UDC: Molinaro, commento legge asili nido
(ACON) Trieste, 27 lug - COM/MPB - "Estensione dei contributi
alle famiglie per l'abbattimento delle rette di tutti gli asili
nido accreditati e ampliamento dei contributi per il sostegno
alla gestione di tutti gli asili nido convenzionati, sono passi
avanti significativi sollecitati dall'UDC e dalle altre
opposizioni e accolti dalla Giunta regionale, ma da soli non
bastano a giustificare un sostegno alla legge che presenta non
poche incongruenze e contraddizioni che freneranno notevolmente
lo sviluppo dei servizi per la prima infanzia in Friuli Venezia
Giulia."
Spiega così il capogruppo UDC in Consiglio regionale, Roberto
Molinaro, il voto contrario sulla legge sul sistema integrato dei
servizi per la prima infanzia.
"Le sollecitazioni e gli emendamenti puntuali presentati durante
la elaborazione, hanno costruito un sistema paritario tra
operatori pubblici, del privato sociale e privato - precisa il
capogruppo UDC - anche se abbiamo dovuto assistere alla
fissazione di principi assurdi quali una sussidiarietà sociale
senza autonomia, o l'obbligata conformità ai livelli essenziali
delle prestazioni sociali fissate a livello nazionale.
"E' mancata, poi, un'adeguata considerazione al ruolo delle
Province che molto potevano fare per lo sviluppo del settore -
precisa ulteriormente il consigliere centrista - per il quale,
invece, si impone un coordinamento pedagogico, sovraordinato alle
singole strutture, costoso e a carico dei Comuni, con il compito,
fuori tempo, di assicurare indirizzi pedagogici omogenei.
"Non ci sono le risorse aggiuntive per il Fondo di abbattimento
delle rette, se ne parlerà solo nella Finanziaria 2006, con ciò
mettendo in discussione il motore del sistema che si vuole
attuare - precisa ancora il consigliere UDC - demotivato anche da
una normativa transitoria eccessivamente pesante per gli
operatori del privato sociale e privati.
"Troppe contraddizioni, quindi, sin d oggi riscontrabili per un
servizio strategico per la coesione sociale e lo sviluppo in
Friuli Venezia Giulia - conclude l'esponente regionale dell'UDC
- che peserà nel tempo, vanificando molte attese delle famiglie."