CR: approvata legge lavori pubblici (13)
(ACON) Trieste, 28 lug - MPB - Il Consiglio regionale ha
approvato la legge ambiente e lavori pubblici con le astensioni
di Casa delle Libertà, Gruppo Misto e Autonomisti, il no dei
Verdi e il voto favorevole di Intesa Democratica, dove però si è
registrato il voto di astensione di Monai e Paselli dei Cittadini
per il presidente.
Nelle dichiarazioni di voto Uberto Fortuna Drossi (Citt),
condividendo lo spirito di alcune sollecitazioni di Metz, ha
auspicato che in futuro non ci siano emendamenti in Aula anche
grazie all'approfondimento del lavoro in Commissione.
Secondo Alessandro Metz (Verdi) alla fine è uscita una pessima
legge a causa dell'inserimento di norme che erano state bocciate
nella legge sul condono edilizio. Si è poi soffermato sulle
politiche ambientali della Regione in un momento in cui arrivano
sanzioni dall'UE e si pongono questioni puntuali come il richiamo
della Commissione europea per assenza di collaborazione.
Questa legge è diversa da quella uscita dalla commissione ha
affermato Maurizio Paselli (Citt) annunciando l'astensione dal
voto.
Voto di astensione annunciato anche da Roberto Molinario (UDC)
che ha sottolineato che se avessimo testi unici collaudati, una
parte delle norme di questa legge non servirebbero ed invece è
necessario un lavoro di manutenzione normativa. Diverso è quando
si interviene su leggi quadro e in questa legge questo è accaduto
con alcuni emendamenti. Critico anche con il metodo di lavoro che
rivela come anche oggi il collegamento tra Consiglio regionale ed
esecutivo non abbia funzionato e ciò confermi l'importanza che le
modifiche siano appartate in Commissione.
Per Daniele Galasso, molte proposte sono state filtrate dagli
uffici. Le proroghe e le deroghe varate sono per me opportune e
il lavoro fatto non è da buttare. Restano riserve su questioni
importanti che restano aperte e solo per questo ha annunciato
l'astensione dal voto.