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CR: ddl ricostruzione, Disetti e Molinaro (14)

28.07.2005
17:19
(ACON) Trieste, 28 lug - RC - Virgilio Disetti (Margh) e Roberto Molinaro (UDC) sono i relatori per il disegno di legge sul completamento del processo di ricostruzione del post terremoto del '76, segnale che maggioranza e opposizione su questo argomento intendono agire insieme.

Disetti ha così rammentato quei momenti, dal dolore alla solidarietà, dalla ricostruzione ai tanti esempi di unitarietà. Un esempio di superamento delle divisioni partitiche - ha detto - che mi auguro sarà presente ancora nel Consiglio regionale al momento del voto.

Alto il numero di leggi che si sono dovute studiare e approvare, con la necessità di adeguarle perché sperimentate per la prima volta. Ecco perché, a 29 anni dal sisma, ora viene portato in Aula questo disegno di legge, non mero atto tecnico bensì precisa volontà politica di portare a soluzione una serie di situazioni ancora aperte a causa dell'emergere di puntuali casistiche, le quali necessitano di altrettanti puntuali interventi.

Vi situazioni che ancora creano difficoltà, in particolare ai sindaci che operano in qualità di "funzionari delegati della Regione", ma anche ai cittadini che si trovano di fronte a situazioni talmente particolari tali da vedere addirittura compromessi i loro diritti, pur se già acquisiti. Non è una legge che dà finanziamenti - sebbene raccomando Regione e Consiglio di continuare il loro impegno in tal senso anche in occasione del 30° anniversario, il prossimo 6 maggio - e non vengono previsti nuovi stanziamenti, ma è una legge importante di cui i Paesi terremotati ne sono ben consapevoli.

Processo nel quale restano ancora pendenti numerosi procedimenti amministrativi relativi alla concessione di contributi e per la realizzazione di opere pubbliche, anche per Molinaro.

Nella gran parte dei casi, l'azione materiale si è già compiuta - ha sostenuto - mentre resta da concludere la procedura formale, spesso per realtà specifiche. E' in questo contesto che si collocano le norme di dettaglio del presente disegno di legge, necessarie per la conclusione dei procedimenti, senza un ampliamento dei beneficiari. Da ciò la non necessità di copertura finanziaria per le diverse fattispecie trattate, eccetto quelle di cui agli articoli 12 e 20 che disciplinano due interventi di interesse pubblico ancora da realizzare e opportunamente previsti.

In particolare, con l'art. 12 si statuisce un ulteriore intervento nell'ambito del compendio del Castello di Colloredo di Monte Albano, ove l'Amministrazione regionale ha avviato, con un intervento diretto, il recupero-restauro per finalità pubbliche del complesso castellano, mentre con il 20 si disciplina una nuova linea di spesa a sostegno delle manifestazioni che saranno promosse in occasione del trentesimo anniversario dal terremoto.

(segue)