Citt: Colussi, commento su sblocco legge sulle badanti
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/MPB - Con la votazione
all'unanimità di un emendamento trasversale, primo firmatario il
consigliere Piero Colussi (Cittadini per il Presidente) si
sblocca finalmente la legge 24 che sostiene l'attività di
assistenza delle badanti regolari.
Si è provveduto, infatti, a semplificare le procedure per il
riconoscimento dei criteri - reddito e non autosufficienza -
individuati per la concessione di contributi economici mensili
alle persone invalide o anziane che devono ricorrere al sostegno
di un'assistente familiare. In questo modo entro poche settimane
si potranno attivare presso i Servizi sociali dei Comuni le
procedure per richiedere i contributi economici: nel bilancio
regionale del 2005, infatti, è stato previsto un apposito
capitolo che ammonta a 1,2 milioni di euro.
"Con questo emendamento votato oggi in Consiglio - ha continuato
Colussi - viene data risposta concreta alle perplessità espresse
nella Conferenza dei sindaci dove veniva evidenziato che
l'eccessiva mole di lavoro che sarebbe ricaduta sui Comuni non
sarebbe stata giustificata dal ridotto sollievo economico dato
alle famiglie. Ora non è più così. Questi contributi vanno nella
giusta direzione che è quella sostenere una politica sociale che
a parole dichiara la necessità di aiutare le persone non
autosufficienti a restare al loro domicilio e a non ricorrere al
ricovero in istituti e in case di riposo. Sono oltre 10 mila le
persone che in regione vivono una situazione di non
autosufficienza e che sono ospitate in strutture sanitarie. Per
sostenere questa spesa, la Regione spende ogni anno 30 milioni di
euro in contributi per le rette. Per invertire questa rotta è
necessario capire l'importanza del ruolo delle badanti nelle
politiche del welfare di comunità".