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Tesini: bilancio lavoro del Consiglio primi sette mesi 2005

29.07.2005
17:32
(ACON) Trieste, 29 lug - MPB - Bilancio positivo dell'attività consiliare alla vigilia della pausa estiva.

Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, salutando i consiglieri regionali, gli esponenti della Giunta, a partire dal presidente Riccardo Illy, e tutto il personale del Consiglio, prima della partenza per le ferie, ha espresso grande soddisfazione per questi primi sette mesi di lavoro del 2005.

"Ce ne andiamo in ferie con la coscienza a posto - ha detto - quella di chi sa che è possibile fare sempre meglio, ma che comunque ha già fatto un grande lavoro, senza risparmiarsi e dando il meglio e quasi tutto di sé".

"In questi sette mesi - ha proseguito il presidente - il Consiglio ha dato prova di efficacia e programmazione dei propri lavori. Commissioni e Aula hanno operato con efficace sincronismo e altrettanto si può dire dei rapporti tra Assemblea e Giunta: la riprova è che chiudiamo il lavoro per la pausa estiva senza alcun provvedimento pendente. "Il Consiglio ha licenziato 26 provvedimenti di legge. Significativamente l'anno si è aperto con la proposta di legge Costituzionale relativa allo Statuto e si chiude il 29 luglio con il deposito, a firma di tutti i Gruppi consiliari, della proposta di revisione organica del Regolamento interno che andrà in discussione in Aula nella prima sessione dopo le ferie estive.

"In mezzo, il Consiglio si è occupato di alcuni grandi temi quali la legge per l'innovazione nelle piccole e medie imprese, quella per l'accoglienza e l'integrazione dell'immigrazione extracomunitaria, quella dell'adeguamento alle direttive comunitarie e di partecipazione alla formazione degli atti europei, quella relativa al ciclo integrato delle acque, il testo unico organico sul lavoro, quello sul sistema educativo integrato, tanto per citare solo i provvedimenti maggiori. Il Consiglio si è inoltre dotato di una nuova struttura organizzativa che ridefinisce ruoli, funzioni e responsabilità relativamente a dotazioni di organico, comprese quelle degli istituti di garanzia che ad esso fanno riferimento(Corecom, Tutore dei Minori, Difensore civico, Commissione pari opportunità). "Ma il Consiglio non ha solo legiferato. Intensa è stata anche l'attività delle Commissioni nelle audizioni e nel confronto con le principali espressioni istituzionali e organizzate del Friuli Venezia Giulia; altrettanto importanti sono stati gli atti di indirizzo delle politiche regionali e quelli di controllo dell'azione di governo.

Due, poi, i momenti eclatanti: l'incontro con il ministro per gli affari regionali Enrico La Loggia in occasione dell'inaugurazione dei nuovi locali del Consiglio e la massiccia partecipazione, a Roma l'11 luglio, all'Assemblea dei Consigli alla presenza del Capo dello Stato, dei presidenti di Camera, Senato e Corte Costituzionale, oltre che della Commissione bicamerale per le questioni regionali, della Conferenza delle Regioni, dell'ANCI e dell'UPI. Insomma, sette mesi di intensa attività durante i quali il Consiglio - molto cresciuto nella sua capacità di programmare i lavori - intercettando le istanze, i problemi e le aspirazioni di crescita della comunità regionale, ha esercitato fino in fondo le sue funzioni e responsabilità di rappresentanza della comunità, di attività legislativa, di indirizzo e controllo dell'azione di governo.