AN: Ritossa, tre domande all'assessore Del Piero
(ACON) Trieste, 17 ago - COM/RC - Tre domande di Adriano
Ritossa all'assessore alle Finanze, Michela Del Piero. Il
consigliere regionale di AN utilizza un comunicato stampa per
chiedere alla responsabile delle casse della Regione:
1. Se non va in porto entro l'anno l'operazione Friulia Holding
come si spalma il mancato introito dei 100 milioni?
(Per Ritossa si è sottovalutato il rischio e si è optato per
facili placebo. L'impressione che ne riceve è che l'errore non è
solamente di strategia, ma anche di studio e per questo motivo -
scrive - Alleanza Nazionale non si è limitata a denunciare con
un'analisi precisa e rigorosa gli aspetti più controversi verso
di chi ha la spudoratezza di annunciare che andiamo verso un
bilancio di sacrifici, ma poi si trovano sempre i quattrini per
le consulenze faraoniche, per le rottamazioni dei dirigenti, per
le prebende, etc. L'assessore Del Piero è come il medico che,
dopo aver formulato una diagnosi, rifiuta di somministrare la
medicina al paziente e continua a dargli antidoti scaduti e
inefficaci).
2. Per far quadrare i bilanci cosa si metterà in cantiere?
Dobbiamo continuare a subire il pur non esaltante panorama
politico quotidiano che troviamo d'intorno, atto ad evocare i
toni della commedia piuttosto che quelli della tragedia? Oppure
c'è la speranza che venga contestata l'oggettiva fondatezza di
alcune delle critiche?
3. Agemont e Promotur faranno parte della Holding, ma la Regione
dovrà ripianare il loro deficit; Mediocredito parteciperà, ma
solo a ranghi ridotti; Finest si dovrà esaminare attentamente la
sua agibilità per la sua quota statale. Cosa rimane, quindi, per
costituire la Holding? Non era più semplice vendere direttamente
una quota di Autovie Venete per fare cassa, se proprio si doveva,
senza mettere in campo questa pantomima della Holding che costa e
costerà milioni di euro tra valutazione, perizie, costi notarili,
etc.?