PRC: Pio De Angelis, cava sul monte S. Lorenzo
(ACON) Trieste, 30 ago - COM/RC - La variante n.16 al PRGC del
Comune di Maniago (PN) viene eseguita per ampliare una cava per
estrazione di inerti su richiesta della ditta interessata dai
lavori, motivando tale richiesta col fatto che il calcare scavato
è risultato meno puro, per cui per ottenere lo stesso
quantitativo deve essere estratta una quantità maggiore di
materiale. L'ampliamento, però - fa sapere ancora il consigliere
del PRC Pio De Angelis nella sua interrogazione alla Giunta
regionale - prevede l'abbassamento di circa 50 metri della
sommità del monte San Lorenzo e una notevole modifica di un suo
fianco.
Ecco che De Angelis, sottolineando il forte impatto ambientale
della manovra, vuol sapere quanto materiale è stato finora
scavato dalla ditta, se la quantità corrisponde al quantitativo
previsto da progetto e se sono stati rispettati i piani di scavo.
Ma anche a quando risalgono gli ultimi controlli sulla regolarità
dello scavo (sia in estensione che in quantitativi); se è vero
che la riperimetrazione dell'"ARIA n.6 Forra del torrente
Colvera" effettuata dalla Regione risulta inferiore a quella
prevista dal vigente PRGC del Comune di Maniago e in tal caso
come mai una tale decisione; se non si ritiene che l'abbassamento
della cima di un monte causa attività estrattiva non sia comunque
una cosa da scongiurare; quali misure si intende adottare per
evitare che l'attività di scavo di materiale inerte, così
protratta negli anni, determini uno stravolgimento del territorio
con prevedibili conseguenze ambientali e paesaggistiche.