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Margh: Brussa, dotare aeroporto di servizio ristorazione

05.09.2005
10:05
(ACON) Trieste, 05 set - COM/AB - La recente vicenda dell'aereo russo costretto a interrompere bruscamente il decollo sulla pista dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari causa l'improvviso impatto di un volatile che, risucchiato nel reattore, ne ha provocato il grave danneggiamento delle pale del motore, ha evidenziato, oltre alla bravura e perizia del comandante che ha evitato una possibile tragedia, due fatti tra loro contrastanti: da un lato l'efficienza e la professionalità del personale operante nell'aeroporto regionale, dall'altro l'impossibilità di garantire un adeguato punto di ristoro per gli oltre 200 passeggeri, costretti a sostare per ore in aeroporto, in attesa di capire l'evolversi della situazione. Fatto quest'ultimo derivante della chiusura, in atto da tempo, del bar, del ristorante e della mensa operante al primo piano, a seguito delle note vicende che hanno coinvolto la società che gestiva tali servizi.

Lo mette in evidenza, in un'interpellanza, il consigliere regionale della Margherita Franco Brussa che aggiunge:

Una situazione, questa, che ha trovato evidenza estrema a seguito di questo ultimo avvenimento ma che, trascinandosi da mesi, sta provocando notevoli disagi e malumori, sia tra i passeggeri in transito, che tra i dipendenti che utilizzavano la mensa. Una vicenda che rischia, se prorogata ulteriormente, di arrecare grave danno all'immagine stressa dell'aeroporto, proprio in un momento di grande rilancio dello scalo regionale che, nel corso di questi primi otto mesi dell'anno, ha visto notevolmente aumentare il numero dei passeggeri con percentuali, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superiori al 10%, con punte del 16% se riferite ai soli voli nazionali.

Ciò che pare davvero inconcepibile - a giudizio di Brussa - fermo restando l'iter della vicenda che riguarda la società che gestisce i servizi alle prese con vicende sindacali e fallimentari che già grave disagio hanno provocato ai lavoratori dipendenti, è che una struttura come lo scalo regionale possa continuare a essere privata di un servizio ristorazione.

Brussa sollecita quindi la Giunta regionale a intraprendere tutte quelle iniziative che possano riportare all'aeroporto di Ronchi dei Legionari un punto di ristorazione a servizio dell'utenza, oltre che degli stessi dipendenti. Ciò, non solo nell'ottica di dotare la struttura di servizi importanti e necessari, tipici di ogni scalo aeroportuale, ma anche nell'ambizione di consolidare l'immagine positiva del nostro aeroporto in un momento di grande rilancio per numero di voli e di passeggeri.