Margh: Brussa, dotare aeroporto di servizio ristorazione
(ACON) Trieste, 05 set - COM/AB - La recente vicenda dell'aereo
russo costretto a interrompere bruscamente il decollo sulla pista
dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari causa l'improvviso impatto
di un volatile che, risucchiato nel reattore, ne ha provocato il
grave danneggiamento delle pale del motore, ha evidenziato, oltre
alla bravura e perizia del comandante che ha evitato una
possibile tragedia, due fatti tra loro contrastanti: da un lato
l'efficienza e la professionalità del personale operante
nell'aeroporto regionale, dall'altro l'impossibilità di garantire
un adeguato punto di ristoro per gli oltre 200 passeggeri,
costretti a sostare per ore in aeroporto, in attesa di capire
l'evolversi della situazione. Fatto quest'ultimo derivante della
chiusura, in atto da tempo, del bar, del ristorante e della mensa
operante al primo piano, a seguito delle note vicende che hanno
coinvolto la società che gestiva tali servizi.
Lo mette in evidenza, in un'interpellanza, il consigliere
regionale della Margherita Franco Brussa che aggiunge:
Una situazione, questa, che ha trovato evidenza estrema a seguito
di questo ultimo avvenimento ma che, trascinandosi da mesi, sta
provocando notevoli disagi e malumori, sia tra i passeggeri in
transito, che tra i dipendenti che utilizzavano la mensa. Una
vicenda che rischia, se prorogata ulteriormente, di arrecare
grave danno all'immagine stressa dell'aeroporto, proprio in un
momento di grande rilancio dello scalo regionale che, nel corso
di questi primi otto mesi dell'anno, ha visto notevolmente
aumentare il numero dei passeggeri con percentuali, rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente, superiori al 10%, con punte
del 16% se riferite ai soli voli nazionali.
Ciò che pare davvero inconcepibile - a giudizio di Brussa -
fermo restando l'iter della vicenda che riguarda la società che
gestisce i servizi alle prese con vicende sindacali e
fallimentari che già grave disagio hanno provocato ai lavoratori
dipendenti, è che una struttura come lo scalo regionale possa
continuare a essere privata di un servizio ristorazione.
Brussa sollecita quindi la Giunta regionale a intraprendere tutte
quelle iniziative che possano riportare all'aeroporto di Ronchi
dei Legionari un punto di ristorazione a servizio dell'utenza,
oltre che degli stessi dipendenti. Ciò, non solo nell'ottica di
dotare la struttura di servizi importanti e necessari, tipici di
ogni scalo aeroportuale, ma anche nell'ambizione di consolidare
l'immagine positiva del nostro aeroporto in un momento di grande
rilancio per numero di voli e di passeggeri.