AN: Ciriani controreplica a Colussi su badanti
(ACON) Trieste, 07 set - COM/AB - Breve controreplica del
capogruppo di AN in Consiglio regionale, Luca Ciriani, alle
dichiarazioni del consigliere Piero Colussi (Citt) sulla
questione badanti.
"Capisco l'amarezza del collega di Intesa Democratica Colussi -
afferma Ciriani - che dopo essersi impegnato a lungo per
approvare la legge sulle badanti adesso deve difenderne, suo
malgrado, gli esiti oggettivamente molto deludenti se non
addirittura grotteschi. Voglio dire però che mi pare poco
corretto e un tantino risibile voler scaricare la colpa (anche di
questo) sul governo Berlusconi e sulla legge Bossi-Fini".
"La grande maggioranza delle badanti in regola, non clandestine,
lavorano in nero per le famiglie semplicemente perché è più
comodo e più conveniente per tutti. Le famiglie a reddito basso
che hanno la sfortuna di dover far fronte a una emergenza
assistenziale in casa non utilizzeranno l'assegno regionale
perché è talmente scarso da non coprire nemmeno le spese per la
messa in regola del rapporto di lavoro, condizione necessaria per
ricevere il contributo. Le altre famiglie, invece, non
utilizzeranno comunque l'assegno perché escluse dagli stretti
parametri di reddito introdotti dal regolamento della Giunta".
"Si sono create grandi aspettative di aiuto economico alle
famiglie - conclude Ciriani - si sono fatte grandi discussioni
teoriche, ma non si sono messi i finanziamenti adeguati.
Ribadisco pertanto a Illy, Beltrame e Colussi che l'assegno è una
beffa crudele e che gli obbiettivi della legge non sono stati
assolutamente raggiunti".