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AN: Ciriani controreplica a Colussi su badanti

07.09.2005
17:12
(ACON) Trieste, 07 set - COM/AB - Breve controreplica del capogruppo di AN in Consiglio regionale, Luca Ciriani, alle dichiarazioni del consigliere Piero Colussi (Citt) sulla questione badanti.

"Capisco l'amarezza del collega di Intesa Democratica Colussi - afferma Ciriani - che dopo essersi impegnato a lungo per approvare la legge sulle badanti adesso deve difenderne, suo malgrado, gli esiti oggettivamente molto deludenti se non addirittura grotteschi. Voglio dire però che mi pare poco corretto e un tantino risibile voler scaricare la colpa (anche di questo) sul governo Berlusconi e sulla legge Bossi-Fini".

"La grande maggioranza delle badanti in regola, non clandestine, lavorano in nero per le famiglie semplicemente perché è più comodo e più conveniente per tutti. Le famiglie a reddito basso che hanno la sfortuna di dover far fronte a una emergenza assistenziale in casa non utilizzeranno l'assegno regionale perché è talmente scarso da non coprire nemmeno le spese per la messa in regola del rapporto di lavoro, condizione necessaria per ricevere il contributo. Le altre famiglie, invece, non utilizzeranno comunque l'assegno perché escluse dagli stretti parametri di reddito introdotti dal regolamento della Giunta".

"Si sono create grandi aspettative di aiuto economico alle famiglie - conclude Ciriani - si sono fatte grandi discussioni teoriche, ma non si sono messi i finanziamenti adeguati. Ribadisco pertanto a Illy, Beltrame e Colussi che l'assegno è una beffa crudele e che gli obbiettivi della legge non sono stati assolutamente raggiunti".