IpR: Battellino, no all'aumento dei gruppi consiliari
(ACON) Trieste, 13 set - COM/AB - "No all'aumento dei gruppi
consiliari".
Rimane ferma la posizione della consigliera regionale Alessandra
Battellino, da sempre contraria a ridurre il numero dei
componenti i gruppi consiliari che passerebbero, col nuovo
regolamento, da tre a due.
"Resto convinta - spiega la Battellino - che l'articolo proposto
nella Giunta del Regolamento debba essere cassato in Aula perché,
se fosse accolto, si andrebbe a ledere il principio che vede il
consigliere eletto senza vincolo di mandato e anche,
conseguentemente, ad aumentare i costi del Consiglio. Consiglio
che non può continuare a ignorare ciò che tutti i cittadini
stanno chiedendo e cioè che si lavori nel senso di ridurre il
costo dei suoi organi interni".
"Si tratta - conclude l'esponente dell'IpR-MRE - di una norma
miope che indebolisce anche l'autonomia della stessa Regione.
Perché promuovere e sostenere finanziariamente i consiglieri che
hanno una rappresentanza al Parlamento italiano e non anche
quelli che vedono il proprio partito rappresentato al Parlamento
europeo? Perché creare sperequazione di trattamento tra i
consiglieri in dipendenza dalla forza che li ha posti in lista e
non in dipendenza del numero dei voti ottenuti dalla lista? Con
questa norma, a parità di voti, liste autonome come Convergenza,
Autonomia per Trieste, Unione slovena con due consiglieri non
potrebbero costituire gruppo, e sarebbero penalizzate. Di contro,
l'UDC ne uscirebbe favorito".