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Presidente Tesini riceve generale Primicerj, comandante Julia

14.09.2005
13:58
(ACON) Udine, 14 set - MPB - All'insegna della più viva cordialità l'incontro del presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, stamani a Udine nella sede di rappresentanza della Regione, con il generale Alberto Primicerj, comandante della Brigata Alpina Julia, in visita di commiato prima di lasciare il Friuli per assumere il nuovo incarico al comando della Brigata Tridentina a Bolzano.

Nel corso del colloquio, il gen. Primicerj, accompagnato dal colonnello Claudio Landi, ha ricordato i suoi tre anni alla Julia (dal 29 novembre 2002), come un'esperienza particolarmente sentita e importante anche sul piano simbolico oltre che professionale, per il fatto di essere nato a Pontebba ed avere un profondo legame con la montagna friulana.

Ma straordinaria anche l'esperienza vissuta in Kossovo al comando per sei mesi della Brigata multinazionale, in una missione di pace (dal novembre 2003) il cui valore - ha sottolineato Tesini ricordando la sua visita in quel periodo ai nostri reparti - ha avuto generali riconoscimenti.

"Conservo di quella visita un ricordo straordinario - ha detto il presidente, ricevendo da Primicerj in dono la medaglia che ricorda quella missione e sottolineando che non è retorica affermare che gli alpini stanno compiendo una vera azione di pace e che l'opinione pubblica locale, italiana ed europea ha colto pienamente il senso del vostro lavoro, segno concreto di un esercito che sa assumere anche responsabilità civile".

"La sua visita al campo è stato un momento importante per far sentire che la Regione è vicina agli Alpini, anche se non tutti i soldati lì impegnati erano alpini, né friulani" - ha affermato il generale ricordando che la Julia sta per tornare nuovamente in Kossovo per altri sei mesi.

Un'attenzione - ha insistito Tesini - pienamente giustificata dal legame profondo della gente del Friuli Venezia Giulia con gli alpini, in particolare, e dal forte senso dello Stato e rispetto per le istituzioni che lo rappresentano, che ha sempre caratterizzato la nostra realtà. Un'attenzione a cui non sfuggono pure le esigenze abitative di quanti, nella nuova impostazione professionale dell'esercito, cercano di realizzare nel nostro territorio un radicamento stabile con le proprie famiglie nelle sedi in cui svolgono il servizio.

Rientra in questo discorso anche il futuro del grande patrimonio di beni demaniali esistente in Friuli Venezia Giulia che dovrebbe passare alla Regione, con un iter che Tesini ha auspicato si possa chiudere al più presto con il Governo.

Anche il trentesimo anniversario del terremoto sarà un'occasione per sottolineare il legame tra il Friuli e gli alpini ricordando il grande tributo dell'esercito nei soccorsi e nella ricostruzione, e l'emblematica vicenda della Caserma Goi di Gemona, in cui molte furono le vittime del sisma e che pure offrì immediatamente un generosissimo impegno verso la comunità.

Quell'impegno sarà ricordato con un monumento all'interno della Caserma. Una iniziativa questa, secondo Tesini, meritevole di sostegno fra le molte iniziative che saranno messe in campo. Con le ultime variazioni di bilancio una posta è già stata prevista per questo scopo e un apposito comitato di coordinamento valuterà le più significative da promuovere e realizzare. (foto in e-mali; immagini alle tv)