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DS: Gherghetta, su sanità un chiarimento per l'isontino

14.09.2005
15:19
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - In merito alla bozza di Piano sanitario regionale, il consigliere dei DS Enrico Gherghetta ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Il primo dato che balza agli occhi è che la sanità regionale viene divisa in tre aree: la provincia di Pordenone, la provincia di Udine e l'area giuliana. Tale razionalizzazione viene proposta con l'obiettivo dichiarato di migliorare la qualità e la sicurezza degli interventi a favore della popolazione, oltre che di ridurre sprechi e doppioni. Viene inoltre ribadito con forza il ruolo dei Distretti e del territorio, all'interno di un progetto globale di continuità della cura, in modo da non lasciare mai sola la persona davanti la malattia".

"Se l'impianto nel suo complesso appare condivisibile -afferma Gherghetta - non si capisce altresì quale sarà il futuro della sanità ospedaliera isontina e della ASS 2. Questa sensazione deriva dalla mancata chiarezza sui meccanismi di decisione e di governo delle varie specialità all'interno dell'area vasta. In poche parole, chi deciderà cosa rimane in un ospedale o in un altro, e quali saranno le politiche anche finanziarie che sorreggeranno tali scelte?"

"Bisogna dire che così come si presenta, il Piano si espone a tutte le interpretazioni, inclusa quella di una pesante spogliazione dell'Isontino. La cosa - a giudizio del consigliere diessino - non è di poco conto sia sul piano strettamente sanitario e sia in riferimento alle inevitabili polemiche e strumentalizzazioni sul futuro e sulla esistenza della Provincia di Gorizia".

"Un maggior chiarimento è quindi indispensabile - conclude Gherghetta - perché abbiamo ribadito più volte che l'area vasta può diventare una occasione solo se viene intesa con pari dignità tra le due province. In caso opposto siamo pronti a mettere tutto in discussione. La cosa migliore, quindi, è che il centrosinistra isontino abbia un chiarimento in tempi brevi con l'assessore Beltrame".