Presidente Tesini in viista alla SISSA
(ACON) Trieste, 15 set - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Alessandro Tesini ha compiuto stamani una visita ai
laboratori della SISSA, la Scuola internazionale di studi
superiori avanzati di Trieste dove dal 1991 è attivo il gruppo di
ricerca di base sul sistema motorio del midollo spinale, diretto
dal prof. Andrea Nistri.
La visita e l'incontro con il direttore della Scuola, Stefano
Fantoni, e il prof. Nistri, alla vigilia della presentazione -
domani pomeriggio a Udine, all'Istituto di medicina fisica e
riabilitazione "Gervasutta"- del progetto SPINAL (acronimo di
Spinal Patient Iniury Neurorehabilitation Applied Laboratory)
relativo alla realizzazione di un nuovo laboratorio a carattere
sperimentale e clinico, che nasce appunto dalla collaborazione
tra Gervasutta e SISSA, per lo studio funzionale e il ripristino
del movimento nei soggetti che hanno subito lesioni al midollo
spinale, ha avuto il significato di un approfondimento riguardo
l'attività di ricerca scientifica qui svolta specialmente in
questo campo.
Un progetto - ha affermato con compiacimento Tesini - in cui una
istituzione scientifica di Trieste che è un'università di
eccellenza lavora assieme a un glorioso ospedale friulano che
oggi punta a una nuova specializzazione e che è dotato anche di
un piano di sviluppo edilizio, mettendo insieme ricercatori
eccezionali, integrando mondi e approcci diversi, coinvolgendo un
ricco background di competenze.
Tesini, che ha espresso soddisfazione per la soluzione dei
problemi logistici della SISSA, si è interessato sia agli studi
che attualmente la Scuola sta conducendo sulle reti locomotorie e
sui meccanismi funzionali del midollo spinale - che puntano, in
un approccio graduale, a limitare il danno prodotto dalle lesioni
al midollo, ad aiutare le funzioni residue, a tradurre le
conoscenze anche negli scenari cronici - sia agli altri programmi
(per esempio quelli sulle basi molecolari del dolore, in
particolare dell'emicrania), ed ha sottolineato i livelli di
eccellenza della ricerca di base qui sviluppata auspicando che,
quando possibile, essa abbia una utile ricaduta anche sulla
produzione e sui servizi.
Importante anche in questo senso la collaborazione con il
Gervasutta per la creazione, come sottolineato dal dott. Nistri,
di un laboratorio di ricerca proprio accanto alla
neuroriabilitazione il cui compito è quello di ristabilire
attraverso una serie di stimolazioni, la funzione delle reti che
si sono danneggiate e modificate in seguito alla lesione. Un
intervento di "ripristino" per recuperare la funzionalità
residua, e perché ciò che rimane al di sotto della lesione lavori
anche per la parte lesa, e ciò soprattutto alla luce delle
recenti acquisizioni in merito al fatto che il midollo spinale è
dotato di un proprio programma geneticamente inserito per la
funzione locomotoria. Significativa inoltre è la presenza nel
progetto SPINAL del dott. Giuliano Taccola, allievo di Nistri,
ricercatore disabile, e perciò "coinvolto" nel rapporto
medico-ricercatore- paziente. Taccola, che dopo la laurea in
chimica farmaceutica, ha proseguito alla SISSA gli studi di
neurobiologia, nel corso della visita odierna, illustrando il
proprio lavoro, ha evidenziato l'importanza sia dell'inserimento
di un ricercatore in un complesso ospedaliero, sia della
condivisione da parte di medici e persone mielolese di spazi
comuni, fonte di ispirazione per nuove soluzioni, per orientare
la ricerca verso le esigenze che la tetra-paraplegia pone, per
colmare il divario tra le innovazioni proposte dai laboratori e
l'applicazione all'interno degli ospedali.
Fondamentale quindi anche il discorso della formazione del
personale medico e paramedico, ma anche di una sensibilizzazione
la più ampia possibile a questi problemi, fonte di stimolo anche
per la scienza.
In questa direzione, grande merito - ha ricordato Tesini - va
riconosciuto ai pazienti/disabili che attraverso le loro
associazioni promuovono un approccio culturale ai problemi per
arrivare a soluzioni che, invece di proporre percorsi differenti,
siano tarate in modo tale da essere adeguate a tutta la società.
(immagini alle TV)