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Mozione Lega Nord contro riconoscimento coppie di fatto

16.09.2005
12:37
(ACON) Trieste, 16 set - COM/AB - Mozione dei consiglieri regionali del gruppo della Lega Nord Alessandra Guerra, Fulvio Follegot, Maurizio Franz e Claudio Violino per impegnate l'Amministrazione regionale a sostenere e non a disgregare la famiglia.

La mozione prende le mosse dal dibattito in corso sulle coppie di fatto, dalle polemiche che si stanno sviluppando, dalle diverse prese di posizione delle forze politiche, religiose, culturali, sociali. I consiglieri del Carroccio ricordano che la Costituzione del nostro Paese, nella parte relativa ai valori e ai principi del vivere civile, all'articolo 29 sancisce che la famiglia è quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna.

I promotori della mozione ritengono inoltre intollerabile, in un'epoca in cui già si parla giustamente di crisi dei valori e di necessità di rilanciare concretamente quel nucleo fondamentale della società che è appunto la famiglia, che si proponga di varare leggi che minano il concetto naturale di nucleo familiare e aprono ad ambigue forme di convivenza in una deriva egoistica e amorale, senza tener conto delle conseguenze negative che simili salti nel buio potrebbero provocare per quanto riguarda la tutela dei figli.

Affermano, inoltre, che l'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia guidata dal presidente Illy è stata assolutamente deficitaria in fatto di politiche sociali rivolte alla famiglia (mentre si è mostrata prontissima a concedere per legge finanziamenti e benefit di ogni genere agli extracomunitari) e ha persino annullato quanto di buono era stato fatto nella precedente legislatura per sostenere anche economicamente i nuclei familiari di cittadini residenti.

Date queste premesse e preso atto che l'Amministrazione regionale ha annunciato che affronterà con un provvedimento specifico la questione-famiglia, la mozione sottoscritta da Guerra, Follegot, Franz e Violino intenderebbe impegnare il presidente Illy a ufficializzare (dandone comunicazione a Romano Prodi) il deciso NO della Regione Friuli Venezia Giulia a provvedimenti insensati come quelli relativi alle coppie di fatto, che minerebbero l'istituto della famiglia naturale favorendo la dissoluzione dei valori fondanti della nostra società.

Il documento vorrebbe inoltre impegnare lo stesso Illy a far sì che venga approvata una legge regionale che tenga finalmente conto delle necessità dei cittadini residenti, giovani, anziani, coppie con figli in modo particolare, offrendo loro agevolazioni e incentivi che dimostrino la reale attenzione della Regione al benessere della popolazione del Friuli Venezia Giulia.