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Aut.Soc: De Gioia, no a tassa salute a carico dei lavoratori

20.09.2005
16:07
(ACON) Trieste, 20 set - COM/AB - Perché invece di proporre una tassa per la salute a carico dei lavoratori il presidente Illy non chiede al Governo di darci quanto ci aspetta alla pari delle altre Regioni a Statuto speciale?

La domanda è posta dal consigliere regionale Roberto De Gioia (Autonomisti e socialisti) che aggiunge:

Comprendo che l'annunciato taglio dell'IRAP da parte del Governo crea preoccupazione per la perdita, si presume, di 43 milioni di euro, ma perché recuperarli a carico dei lavoratori della regione quando lo stesso Governo lascia trapelare che il taglio dell'IRAP sarà accompagnato da misure compensative per le Regioni.

E' una buona occasione per chiedere al Governo di riparare quella disparità che ha creato trattando il Friuli Venezia Giulia diversamente da quanto ha fatto con le altre Regioni autonome: non si capisce perché gli altri si portino a casa i 9 o addirittura i 10 decimi del gettito fiscale prodotto in loco e noi solamente il 6.

De Gioia ricorda di aver presentato, il 5 agosto scorso, in Consiglio regionale, un progetto di legge nazionale inteso a promuovere con un solo articolo una profonda modifica del Titolo IV dello Statuto regionale, riguardante la materia "Finanze - Demanio e Patrimonio" attuabile con legge ordinaria dello Stato. L'obiettivo è quello di avvicinare la compartecipazione delle entrate tributarie dello Stato da trattenere nella nostra regione a quelle delle altre Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano, e ciò sia per scongiurare gli effetti negativi sul bilancio regionale derivante dalla riduzione dall'IRPEF e dall'IRAP, sia per incrementare sensibilmente la quota del gettito tributario da trattenere in loco, per poi sostenere adeguatamente gli enti locali nell'ottica di una vera devoluzione e di un effettivo federalismo fiscale, evitando così il pesante declino economico e sociale che sta colpendo la nostra Regione.

Tra l'altro - aggiunge il consigliere - è annunciata per il prossimo anno la soppressione del Fondo Trieste.

Purtroppo i tempi ristrettissimi a disposizione per operare sulla legge finanziaria dello Stato non sono compatibili con l'iter legislativo regionale, che richiederebbe tempi lunghi per l'approvazione in Consiglio. Tutto verrebbe semplificato se il Governo stesso o qualche parlamentare si assumesse l'iniziativa, facendo proprio il predetto progetto, di far inserire un articolo o un emendamento nel prossimo disegno di legge della finanziaria dello Stato dove, avendo contenuto esclusivamente finanziario, potrebbe velocemente essere approvato.

E' una grande opportunità sulla quale, prima di pensare a compensare le perdite sulle spalle dei lavoratori, il Governatore potrebbe insistere, ma potrebbero farlo anche i parlamentari del Friuli Venezia Giulia. E allora - conclude De Gioia - ho ritenuto urgente trasmettere loro il testo della proposta affinché lo facciano proprio e magari lo presentino e lo sostengano nelle dovute sedi. Auspico di trovare la miglior sensibilità dei parlamentare regionali confidando che il loro impegno, volto a tutelare il Friuli Venezia Giulia in uno spirito bipartisan, possa conseguire un risultato che sarebbe di grande spessore politico, istituzionale ed economico per la nostra comunità, tanto più ora che la legislatura nazionale sta volgendo al termine.