AN: Ciriani contro annunciata rivoluzione sanità regionale
(ACON) Trieste, 20 set - COM/AB - "Le promesse bugiarde del
centro sinistra e di Illy cadono una dopo l'altra. Anche nel
settore sanitario, adesso, il presidente della Regione fa capire
molto chiaramente che taglierà i piccoli ospedali, facendosi
precedere come apripista nella delicata materia dal presidente
della Commissione bilancio e finanze, Brussa".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo di AN in Consiglio
regionale Luca Ciriani, che aggiunge:
"Adesso siamo curiosi di sapere cosa diranno sul territorio per
giustificare questo voltafaccia quegli esponenti della sinistra,
di Rifondazione comunista o del sindacato, che hanno promesso in
campagna elettorale la riqualificazione e il rafforzamento, se
non addirittura la riapertura dei piccoli ospedali e la revisione
della legge 13 del 1995; che a Pordenone hanno gettato alle
ortiche il progetto pilota di un'unica Azienda ospedaliera
provinciale (i cosiddetti Ospedali Riuniti) e che non sono
riusciti in oltre due anni di governo nemmeno a mantenere ciò che
già esisteva, soprattutto nella pedemontana (a Maniago, a
Spilimbergo a Gemona) e che hanno escluso, con le loro leggi,
centinaia di famiglie della regione dalla possibilità di accedere
agli assegni di maternità o per l'assistenza agli anziani, o
prodotto leggi spot e improduttive come quella sulle badanti."