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Tesini a Bruxelles con Borrell e Barroso

21.09.2005
20:10
(ACON) Bruxelles, 21 set - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini, nella sua veste di coordinatore della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, si è incontrato oggi a Bruxelles prima con il presidente del Parlamento Europeo Josep Borrell e, in seguito, con il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso.

Borrel ha espresso senza reticenze le preoccupazioni del Parlamento europeo per l'impasse nella ratifica del Trattato costituzionale ed ha sostenuto, in sintonia con Tesini, l'importanza del ruolo delle Regioni nel consolidare il più ampio consenso intorno a questo argomento.

Lungo, informale e molto concreto il colloquio con Barroso nell'ambito dell'incontro del presidente della Commissione europea con una delegazione della Calre (la Conferenza delle assemblee legislative regionali europee) guidata dal suo presidente Ernest Benach, presidente del Parlamento della Catalogna.

Barroso, con pragmatismo e concretezza straordinari, ha suggerito di accantonare per il momento le questioni istituzionali e di concentrarsi totalmente sui problemi economici e sociali che incontra oggi l'Europa.

Esplicito il riferimento alla strategia di Lisbona che dopo cinque anni ha bisogno sicuramente di essere aggiornata non foss'altro perché l'obiettivo della crescita del 3% all'anno del PIL è purtroppo lontano, a partire dall'Italia praticamente a crescita zero. E, infatti, ha sottolineato Tesini, dei cinque obiettivi di Lisbona, oggi si parla soprattutto della crescita economica e dell'aumento dell'occupazione.

"Con Barroso si è discusso del possibile spazio - concreto e non teorico - delle Regioni in uno scenario in cui la durezza della competizione mondiale spesso vede impotenti addirittura gli Stati. Ci siamo trovati d'accordo nel sostenere che particolarmente nella gestione dei fondi strutturali, nella valorizzazione delle risorse umane e nella ricerca applicata i programmi regionali possono risultare decisivi".

Sempre sollecitato dal presidente Tesini sulla spinosa questione degli aiuti di Stato, Barroso ha detto che la partita non è ancora chiusa, che considera le Regioni un interlocutore importante ma che ovviamente la Commissione è tenuta a negoziare con gli Stati .

(foto in e-mail)