Tesini a Bruxelles con Borrell e Barroso
(ACON) Bruxelles, 21 set - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Alessandro Tesini, nella sua veste di coordinatore
della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali, si è
incontrato oggi a Bruxelles prima con il presidente del
Parlamento Europeo Josep Borrell e, in seguito, con il presidente
della Commissione europea Josè Manuel Barroso.
Borrel ha espresso senza reticenze le preoccupazioni del
Parlamento europeo per l'impasse nella ratifica del Trattato
costituzionale ed ha sostenuto, in sintonia con Tesini,
l'importanza del ruolo delle Regioni nel consolidare il più ampio
consenso intorno a questo argomento.
Lungo, informale e molto concreto il colloquio con Barroso
nell'ambito dell'incontro del presidente della Commissione
europea con una delegazione della Calre (la Conferenza delle
assemblee legislative regionali europee) guidata dal suo
presidente Ernest Benach, presidente del Parlamento della
Catalogna.
Barroso, con pragmatismo e concretezza straordinari, ha suggerito
di accantonare per il momento le questioni istituzionali e di
concentrarsi totalmente sui problemi economici e sociali che
incontra oggi l'Europa.
Esplicito il riferimento alla strategia di Lisbona che dopo
cinque anni ha bisogno sicuramente di essere aggiornata non
foss'altro perché l'obiettivo della crescita del 3% all'anno del
PIL è purtroppo lontano, a partire dall'Italia praticamente a
crescita zero.
E, infatti, ha sottolineato Tesini, dei cinque obiettivi di
Lisbona, oggi si parla soprattutto della crescita economica e
dell'aumento dell'occupazione.
"Con Barroso si è discusso del possibile spazio - concreto e non
teorico - delle Regioni in uno scenario in cui la durezza della
competizione mondiale spesso vede impotenti addirittura gli
Stati. Ci siamo trovati d'accordo nel sostenere che
particolarmente nella gestione dei fondi strutturali, nella
valorizzazione delle risorse umane e nella ricerca applicata i
programmi regionali possono risultare decisivi".
Sempre sollecitato dal presidente Tesini sulla spinosa questione
degli aiuti di Stato, Barroso ha detto che la partita non è
ancora chiusa, che considera le Regioni un interlocutore
importante ma che ovviamente la Commissione è tenuta a negoziare
con gli Stati .
(foto in e-mail)