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FI: su ipotesi azionariato popolare per Friulia

28.09.2005
12:36
(ACON) Trieste, 28 set - COM/AB - Il capogruppo di Forza Italia Isidoro Gottardo e il consigliere azzurro Roberto Asquini, vicepresidente del Consiglio regionale, intervengono sulla proposta del presidente Illy di azionariato popolare per la Friulia spa.

"Illy - esordisce Gottardo - non sa più cosa inventare per coprire le mancanze nella sottoscrizione dei 100 milioni di euro che le banche, nonostante le pressioni politiche a ogni livello, non paiono disposte a versare. Il capitale, oltre a un piano industriale, ha bisogno di credere nelle finalità e nel respiro di una nuova operazione. Questa, e lo si capisce da qualsiasi ottica si guardi, è finalizzata a consolidare solo il potere politico di Illy e del suo establishment".

"La proposta di azionariato popolare formulata così e solo ora - prosegue Gottardo - è un ripiego finalizzato a coprire il disavanzo rispetto a quei 100 milioni di euro che dovevano essere rastrellati sul mercato. Ma, aldilà del finanziamento, ciò che emerge è il fallimento di un progetto che cercava di assicurare alla regione partner privati disposti a condividere la mission di Friulia. Questa condivisione non c'è e per questo Illy dovrebbe accettare di discutere democraticamente, nella sostanza e non solo nella forma, come riorganizzare gli strumenti della regione e la loro mission. Di sicuro, come opposizione di centrodestra non possiamo assecondare un appello all'azionariato popolare con l'impostazione che è stata data". "I friulani hanno già subìto un azionariato popolare: ve lo ricordate quello sull'Udinese? - chiosa Asquini - Cosa rimase a chi aveva messo i soldi? E oggi perché i cittadini dovrebbe versare soldi in Friulia, per pagare nuovamente qualcosa che, non dimentichiamolo, è già loro? E se ci fosse un disavanzo nei conti o nei progetti, la prima cosa da fare sarebbe cambiare i dirigenti strategici prima di chiedere un nuovo finanziamento fiduciario".