I e II Commissione a Mosca
(ACON) Trieste, 28 set - COM/RC - Prosegue con grande
concretezza, il fitto programma di incontri istituzionali delle
delegazioni del Consiglio regionale guidate dal presidente della
I Commissione, Franco Brussa (Margh), e dal presidente della II
Commissione, Mirio Bolzan (DS), in Russia sino a domenica
prossima e attualmente a Mosca.
I rappresentanti della II Commissione (Attività produttive) fanno
sapere di aver incontrato il responsabile dell'Ufficio Paesi
europei del ministero dello Sviluppo economico, nonché
co-presidente della task-force italo-russa, Borisov. Durante
l'incontro, sono stati affrontati i temi dei distretti
industriali e delle zone economiche speciali. In particolare, si
è discusso dei protocolli d'intesa già firmati con la nostra
Regione e di quello in fase di sottoscrizione con la Regione di
Kaliningrad.
Successivamente, la delegazione ha incontrato il presidente
dell'Associazione russa delle piccole e medie imprese (RASME),
Ioffe, con il quale è stata approfondita la tematica relativa
alle PMI in Russia e ai distretti industriali. A tal proposito,
il presidente Bolzan ha segnalato le difficoltà che possono
insorgere per gli imprenditori italiani, e in particolare del
Friuli Venezia Giulia, a fronte dell'applicazione della nuova
legge sulle zone speciali che la Federazione ha istituito, con il
rischio di penalizzare le PMI in quegli insediamenti. Tale
preoccupazione è stata condivisa dal presidente Ioffe.
Le due Commissioni hanno quindi incontrato congiuntamente
l'Associazione degli imprenditori italiani a Mosca GIM-Unimpresa
e il direttore dell'ICE, Mamberti, presenti numerosi imprenditori
italiani che operano in loco. Ai consiglieri è stata illustrata
la situazione dei rapporti economici con la Russia, ove si
segnala un forte e costante aumento dell'export italiano e
regionale verso il mercato al di là degli Urali, e sono emerse
alcune delle difficoltà che gli imprenditori italiani si trovano
ad affrontare. Allo stesso modo, è stata evidenziata la necessità
di una presenza continuativa delle nostre strutture regionali a
Mosca per supportare gli importanti interessi economici che
abbiamo lì.
Di particolare rilievo sono, infine, risultati i progetti avviati
in questi anni dagli istituti per l'internazionalizzazione, come
ICE e Informest, quasi tutti orientati alla formazione e alla
consulenza verso associazioni e istituti economici della Russia
che guardano al Friuli Venezia Giulia come a un modello economico
di successo.