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PRC: De Angelis, modificare esenzioni ticket pronto soccorso

29.09.2005
13:33
(ACON) Trieste, 29 set - COM/RC - Nella delibera di Giunta di ottobre '92 sulle prestazioni non urgenti nei servizi di pronto soccorso ospedalieri si definiscono non soggette a pagamento del ticket solo le seguenti prestazioni: casi seguiti da ricovero; urgenti non seguiti da ricovero per i pazienti che il medico di pronto soccorso decide debbano essere trattenuti in osservazione; lesioni di origine traumatica richieste al pronto soccorso entro 12 ore dal verificarsi dell'evento; infortuni sul lavoro.

Devono invece pagare la quota di partecipazione alla spesa tutti i cittadini (compresi gli esenti) per le seguenti prestazioni: situazioni clinico patologiche la cui definizione diagnostica e/o il trattamento terapeutico possono essere differiti; programmate successive al primo trattamento.

E' accaduto, però - denuncia il consigliere di Rifondazione comunista Pio De Angelis - che un cittadino si sia recato al pronto soccorso, ad esempio per una improvvisa paresi facciale, e si sia visto costretto a pagare il ticket per le prestazioni richieste dallo stesso pronto soccorso, in quanto non riconosciute urgenti. Ma casi simili si sono verificati per coliche renali o biliari, non considerate degne di esenzione.

Ecco quindi la sua interrogazione alla Giunta con la quale chiede se non si ritenga che la delibera in oggetto sia fonte di ingiustizia e di aggravio economico per i malati, nonché motivo di giudizio negativo nei confronti del Sistema sanitario regionale e che lasci al medico del pronto soccorso troppa libertà discrezionale nella decisione sulla differibilità del trattamento diagnostico e/o terapeutico.

Se non sia, infine, opportuno modificare la delibera prevedendo il pagamento del ticket solo per quelle prestazioni di pronto soccorso che non richiedono alcun intervento che non potrebbe essere eseguito attraverso la cosiddetta automedicazione.