PRC: De Angelis, modificare esenzioni ticket pronto soccorso
(ACON) Trieste, 29 set - COM/RC - Nella delibera di Giunta di
ottobre '92 sulle prestazioni non urgenti nei servizi di pronto
soccorso ospedalieri si definiscono non soggette a pagamento del
ticket solo le seguenti prestazioni: casi seguiti da ricovero;
urgenti non seguiti da ricovero per i pazienti che il medico di
pronto soccorso decide debbano essere trattenuti in osservazione;
lesioni di origine traumatica richieste al pronto soccorso entro
12 ore dal verificarsi dell'evento; infortuni sul lavoro.
Devono invece pagare la quota di partecipazione alla spesa tutti
i cittadini (compresi gli esenti) per le seguenti prestazioni:
situazioni clinico patologiche la cui definizione diagnostica e/o
il trattamento terapeutico possono essere differiti; programmate
successive al primo trattamento.
E' accaduto, però - denuncia il consigliere di Rifondazione
comunista Pio De Angelis - che un cittadino si sia recato al
pronto soccorso, ad esempio per una improvvisa paresi facciale, e
si sia visto costretto a pagare il ticket per le prestazioni
richieste dallo stesso pronto soccorso, in quanto non
riconosciute urgenti. Ma casi simili si sono verificati per
coliche renali o biliari, non considerate degne di esenzione.
Ecco quindi la sua interrogazione alla Giunta con la quale chiede
se non si ritenga che la delibera in oggetto sia fonte di
ingiustizia e di aggravio economico per i malati, nonché motivo
di giudizio negativo nei confronti del Sistema sanitario
regionale e che lasci al medico del pronto soccorso troppa
libertà discrezionale nella decisione sulla differibilità del
trattamento diagnostico e/o terapeutico.
Se non sia, infine, opportuno modificare la delibera prevedendo
il pagamento del ticket solo per quelle prestazioni di pronto
soccorso che non richiedono alcun intervento che non potrebbe
essere eseguito attraverso la cosiddetta automedicazione.