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GM: Panontin, danni alluvione di settembre nel pordenonese

02.10.2005
09:33
(ACON) Trieste, 02 ott - COM/AB - Interrogazione del consigliere regionale Paolo Panontin (Gruppo Misto) sulle misure adottate dalla Regione per il risarcimento dei danni provocati dal nubifragio del 9 settembre scorso che ha colpito Azzano Decimo, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone e altri Comuni del pordenonese e sugli interventi che si intendono adottare per evitare il ripetersi di analoghe situazioni d'emergenza.

In quella circostanza, ricorda il consigliere, si sono registrati allagamenti, con notevoli danni alla viabilità, al sistema fognario, ad abitazioni, negozi, attività produttive, agricole e commerciali e i cittadini danneggiati, soprattutto quello a basso reddito, attendono dei risarcimenti adeguati, mentre le aziende per poter riprendere le loro attività produttive sono in attesa di contribuzioni e di agevolazioni fiscali, tributarie e facilitazioni creditizie, abitualmente concesse alle zone dove è stato concesso lo stato di calamità naturale, richiesta che, da notizie stampa, la Regione si sarebbe impegnata a porre al Governo.

Così Panontin vuol sapere dalla Giunta se la richiesta è stata formalmente inoltrata al Governo e quali sono lo stato dell'iter e i tempi necessari per l'emissione dei provvedimenti agevolativi e di ristoro dei danni previsti dalle leggi statali e regionali. Il consigliere chiede inoltre quali fondi sono stati o saranno messi a disposizione dalla Protezione civile per far fronte ai danni causati da questo evento eccezionale, per quali specifiche finalità saranno erogati e quali saranno i criteri di spesa.

Infine, Panontin vuol sapere quale ruolo avranno i Comuni nell'individuazione dei danni e nell'eventuale svolgimento di funzioni delegate, e quali altre misure di carattere strutturale intende adottare l'Amministrazione regionale, fin dalla prossima legge Finanziaria, per consentire l'adeguamento delle strutture civili (impianti fognari inefficienti e reti idrauliche minori dissestate) e la realizzazione di ogni altra opera di prevenzione da possibili tracimazioni o inondazioni.