GM: Panontin, danni alluvione di settembre nel pordenonese
(ACON) Trieste, 02 ott - COM/AB - Interrogazione del
consigliere regionale Paolo Panontin (Gruppo Misto) sulle misure
adottate dalla Regione per il risarcimento dei danni provocati
dal nubifragio del 9 settembre scorso che ha colpito Azzano
Decimo, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone e altri Comuni del
pordenonese e sugli interventi che si intendono adottare per
evitare il ripetersi di analoghe situazioni d'emergenza.
In quella circostanza, ricorda il consigliere, si sono registrati
allagamenti, con notevoli danni alla viabilità, al sistema
fognario, ad abitazioni, negozi, attività produttive, agricole e
commerciali e i cittadini danneggiati, soprattutto quello a basso
reddito, attendono dei risarcimenti adeguati, mentre le aziende
per poter riprendere le loro attività produttive sono in attesa
di contribuzioni e di agevolazioni fiscali, tributarie e
facilitazioni creditizie, abitualmente concesse alle zone dove è
stato concesso lo stato di calamità naturale, richiesta che, da
notizie stampa, la Regione si sarebbe impegnata a porre al
Governo.
Così Panontin vuol sapere dalla Giunta se la richiesta è stata
formalmente inoltrata al Governo e quali sono lo stato dell'iter
e i tempi necessari per l'emissione dei provvedimenti agevolativi
e di ristoro dei danni previsti dalle leggi statali e regionali.
Il consigliere chiede inoltre quali fondi sono stati o saranno
messi a disposizione dalla Protezione civile per far fronte ai
danni causati da questo evento eccezionale, per quali specifiche
finalità saranno erogati e quali saranno i criteri di spesa.
Infine, Panontin vuol sapere quale ruolo avranno i Comuni
nell'individuazione dei danni e nell'eventuale svolgimento di
funzioni delegate, e quali altre misure di carattere strutturale
intende adottare l'Amministrazione regionale, fin dalla prossima
legge Finanziaria, per consentire l'adeguamento delle strutture
civili (impianti fognari inefficienti e reti idrauliche minori
dissestate) e la realizzazione di ogni altra opera di prevenzione
da possibili tracimazioni o inondazioni.