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Pens: Ferone, ricreatori comunali, esperienza da esportare

03.10.2005
11:45
(ACON) Trieste, 03 ott - COM/AB - A Trieste, già dagli inizi del '900, sono operanti i ricreatori comunali, la cui disciplina è ordinata da un recente regolamento del 1998. I ricreatori riscuotono ogni anno notevole successo visto il numero di iscrizioni e di partecipazione attiva dei minori.

Tale esperienza è però unica nella nostra regione, fa presente in un'interrogazione il consigliere del Partito Pensionati Luigi Ferone, se si eccettuano le strutture gestite (sicuramente molto bene) dalla Chiesa cattolica. I ricreatori comunali sono nati per sottrarre i giovani disagiati dalla strade e dalla delinquenza, e successivamente modificati per restare al passo con i tempi giungendo ai giorni nostri a rivestire una funzione sia educazionale che di crescita fungendo da valido supporto alle famiglie sempre più impegnate nel lavoro e prive di una rete di appoggio che possa far capo ai parenti.

Ferone caldeggia quindi alla Giunta iniziative che siano in grado di esportare tale istituto in tutti i comuni della regione, così da offrire ai minori e alle loro famiglie un servizio di altissima qualità. Il consigliere chiede anche un sostegno per i ricreatori gestiti dalla Chiesa, che perseguono finalità lodevoli e meritorie di interesse da parte delle istituzioni.