CR: mozione controlli Corte dei Conti (10)
(ACON) Trieste, 03 ott - MPB - Luca Ciriani (AN) aprendo la
discussione inerente la mozione sui controlli della Corte dei
Conti - non documento di parte ma relazione ufficiale della
magistratura contabile - ha sottolineato che in due anni la
Regione è riuscita ad aumentare le tasse senza ridurre
l'indebitamento, a ingigantire il costo della macchina
burocratica senza risultati concreti, a eliminare gli sconti Irap
ed ora deve affrontare la Finanziaria in condizioni di difficoltà
perché nessun nodo cruciale è stato toccato. Paradigmatica
l'operazione Friulia Holding, poiché l'entrata straordinaria non
è stata usata per ridurre il debito ma per coprire capitoli già
esistenti. Ciriani ha anche evidenziato il pericolo di arrivare a
un bilancio ingessato e ha sollecitato a interrogarsi se esista
un disegno strategico su come tenere sotto controllo i conti
della Regione.
Per Renzo Petris (DS), sottolineando che la mozione prende a
pretesto la relazione annuale della Corte dei Conti che è
l'organo deputato a fare una ricognizione sulla rilevanza degli
accadimenti nella spesa pubblica, ha ricordato il vigoroso
intervento del 2004 per la Valcanale, votato da tutti, e ha
respinto le critiche avanzate in fatto di STU (Società di
trasformazione urbana, modelli individuati anche nella
legislazione nazionale), di politica di spesa e degli enti
locali, che non può essere tagliata con la mannaia come sta
facendo il governo centrale perché si tradurrebbe in tagli allo
stato sociale e ai servizi ai cittadini.
Per Roberto Asquini (FI) la relazione della Corte non è assunta a
pretesto di critica da parte dell'opposizione, né l'intervento
per la Valcanale a seguito dell'alluvione può spiegare
l'indebitamento. La segnalazione che viene dalla Corte contiene
un elemento politico da recepire, ad esempio attraverso l'impegno
da parte della Giunta a non attuare indebitamenti in sede di
variazioni di bilancio come l'accensione di nuovi mutui, o a
evitare proliferazioni di società private e consulenze dai costi
stratosferici.
(segue)