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Misto: Panontin e Salvador su ruolo delle Province

04.10.2005
10:08
(ACON) Trieste, 04 ott - COM/AB - "Alla luce della recente dichiarazione apparsa sulla stampa nazionale a firma del responsabile enti locali della Margherita Fioroni, riteniamo che l'audizione dei rappresentanti delle Province, già programmata per mercoledì 5 ottobre in V Commissione regionale sarà foriera di positivi sviluppi".

Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Gruppo Misto Paolo Panontin e Maurizio Salvador.

"L'esponente della Margherita - aggiungono - replicando a un articolo apparso sul medesimo quotidiano a firma di Giampaolo Rossi, ha infatti testualmente dichiarato che le sue posizioni nulla hanno a che vedere con la posizione della Margherita e con quella del suo presidente Francesco Rutelli, riguardo al ruolo delle Province, che sono e restano elementi costitutivi della Repubblica insieme ai Comuni e alle Regioni".

"Al di là degli aspetti istituzionali - così ancora Panontin e Salvador - la legittimazione delle Province nasce dall'elezione diretta dei presidenti dei Consigli provinciali e in questi anni esse sono diventate sempre più punto di riferimento per i cittadini e le imprese in materie cruciali quali la formazione, il lavoro, l'assetto e la tutela del territorio, la viabilità e l'ambiente. Il ruolo delle Province sarà poi ancora più forte e cogente appena saranno messe in condizione di esercitare a pieno le proprie funzioni tramite i poteri che devono essere loro delegati dalle Regioni".

"Siamo certi - concludono Paolo Panontin e Maurizio Salvador - che il gruppo regionale della Margherita non potrà non tenere conto di questo autorevole parere già in occasione della audizione in Commissione dell'Unione delle Province, ma poi anche in Aula andando a emendare il provvedimento giuntale relativo alla riforma delle Autonomie locali, recependo la posizione dei presidenti delle Province espressa in sede di Assemblea delle Autonomie e riconoscendo quindi alle stesse tutte le funzioni e tutti i poteri che le devono essere attribuiti dalla Regione".