CR: regolamento interno, fine dibattito generale (2)
(ACON) Trieste, 04 ott - MPB - Il Consiglio regionale ha
ripreso il dibattito inerente la proposta di revisione del
regolamento interno con l'intervento di Roberto Asquini (FI), che
plaudendo al modo in cui si è lavorato in Giunta per il
regolamento e definendo il testo un buon compromesso, ha posto
l'accento sulla necessità di alcuni correttivi tecnici e
operativi per migliorare ulteriormente il nuovo sistema
emendativo introdotto, che ha portato a una soluzione equilibrata
tra semplificazione del lavoro degli uffici e possibilità dei
consiglieri di presentare emendamenti. Ha anche annunciato la
presentazione di un emendamento in merito alla votazione con urne
separate.
Per Bruno Zvech (DS) questo strumento consentirà ai consiglieri
di produrre in maniera più efficiente il lavoro per cui hanno il
mandato. Lo spirito che ha guidato il lavoro non è quello del
confronto tra maggioranza e opposizione, il percorso è condiviso,
non ci sono accordi blindati, i rapporti sono di rispetto
reciproco: sono convinto che la fatica sia ripagata da un buon
prodotto.
Luigi Ferone (Part. Pens) è infine intervenuto insistendo sia
sulla questione relativa al diritto di costituire gruppi di due
unità, ritenendo che tale facoltà non debba essere limitata alla
condizione prevista e ricordando le esperienze già altrove
esistenti dei gruppi monocellulari, sia sulla previsione di
coalizioni fra gruppi, considerando anche la realtà di quelli
eterogenei ove convivono più realtà politiche: ciò dovrebbe
essere consentito a tutti, purché non comporti aggravio di spesa.
Dopo le repliche dei relatori, i lavori sono stati sospesi per
consentire alle forze politiche una valutazione degli emendamenti
che saranno presentati. Riprenderanno con l'esame
dell'articolato.
(segue)
(foto in e-mail; immagini alle tv)