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CR: nuovo regolamento, approvati altri articoli (2)

05.10.2005
13:06
(ACON) Trieste, 05 ott - RC - A prendere per primo la parola contro la formula adottata per l'articolo 59, comma 1, del nuovo regolamento, con il quale si afferma che i consiglieri sono obbligati a prendere parte alle sedute d'Aula salvo congedo, è stato Nevio Alzetta (DS), che ha chiesto sia rivisto interamente in quanto un consigliere deve avere la libertà di scegliere se partecipare o meno alle sedute.

Da parte sua, il presidente del Consiglio, Alessandro Tesini, ha sostenuto che non era necessario specificare che anche il presidente della Regione deve sottendere a tale obbligo (cosa invece esplicitata nell'emendamento dei due relatori di maggioranza, Antonio Pedicini di FI e Igor Canciani del PRC) in quanto egli è comunque un consigliere come gli altri 59 che formano l'Assemblea legislativa.

Dopo uno scambio di battute tra chi sosteneva l'eliminazione del comma e chi il suo mantenimento (anche in quanto presente da sempre nel regolamento, cosa che non ha mai impedito ad alcuno di non prendere parte alle sedute), la maggioranza dei votanti ha accolto sia l'emendamento Pedicini-Canciani sia l'articolo nel suo complesso.

Non passa, in seguito, nonostante i voti favorevoli trasversali, né l'emendamento all'articolo 60 sulla partecipazione della Giunta alle sedute d'Aula con cui si specificava che il presidente della Regione, se richiesto dall'Assemblea, avrebbe avuto l'obbligo di assistere alle sedute della stessa, né l'articolo nella sua interezza. Stessa bocciatura, per un voto (solo 30 contro i 31 necessari), dell'articolo 97 inerente la possibilità, per le Commissioni, di svolgere udienze al fine di acquisire informazioni necessarie nella fase istruttoria dei progetti di legge.

Per il resto, i lavori sono proseguiti molto velocemente e hanno visto l'introduzione, con un emendamento di Bruno Di Natale (AN), dell'obbligo, per chi accede alla sede consiliare, di indossare abiti decorosi e avere un atteggiamento dignitoso ai fini del rispetto dell'istituzione (le sanzioni, pecuniarie e disciplinari, sono demandate ad altro regolamento). Con un diverso emendamento Caciani-Pedicini è stato introdotto il concetto di istruttoria legislativa in Commissione, diretta alla corretta formulazione dei progetti di legge e a raccogliere elementi necessari per verificare qualità ed efficacia delle disposizioni in essi contenute.

Terminati i lavori inerenti il nuovo regolamento con la cassazione dell'articolo 97, l'Aula è passata alle votazioni per gli Enti regionali per il diritto allo studio universitario di Udine e Trieste. Quanto al regolamento, invece, è previsto che si prosegua nel pomeriggio.

(segue)