CR: nuovo regolamento, approvati altri articoli (2)
(ACON) Trieste, 05 ott - RC - A prendere per primo la parola
contro la formula adottata per l'articolo 59, comma 1, del nuovo
regolamento, con il quale si afferma che i consiglieri sono
obbligati a prendere parte alle sedute d'Aula salvo congedo, è
stato Nevio Alzetta (DS), che ha chiesto sia rivisto interamente
in quanto un consigliere deve avere la libertà di scegliere se
partecipare o meno alle sedute.
Da parte sua, il presidente del Consiglio, Alessandro Tesini, ha
sostenuto che non era necessario specificare che anche il
presidente della Regione deve sottendere a tale obbligo (cosa
invece esplicitata nell'emendamento dei due relatori di
maggioranza, Antonio Pedicini di FI e Igor Canciani del PRC) in
quanto egli è comunque un consigliere come gli altri 59 che
formano l'Assemblea legislativa.
Dopo uno scambio di battute tra chi sosteneva l'eliminazione del
comma e chi il suo mantenimento (anche in quanto presente da
sempre nel regolamento, cosa che non ha mai impedito ad alcuno di
non prendere parte alle sedute), la maggioranza dei votanti ha
accolto sia l'emendamento Pedicini-Canciani sia l'articolo nel
suo complesso.
Non passa, in seguito, nonostante i voti favorevoli trasversali,
né l'emendamento all'articolo 60 sulla partecipazione della
Giunta alle sedute d'Aula con cui si specificava che il
presidente della Regione, se richiesto dall'Assemblea, avrebbe
avuto l'obbligo di assistere alle sedute della stessa, né
l'articolo nella sua interezza. Stessa bocciatura, per un voto
(solo 30 contro i 31 necessari), dell'articolo 97 inerente la
possibilità, per le Commissioni, di svolgere udienze al fine di
acquisire informazioni necessarie nella fase istruttoria dei
progetti di legge.
Per il resto, i lavori sono proseguiti molto velocemente e hanno
visto l'introduzione, con un emendamento di Bruno Di Natale (AN),
dell'obbligo, per chi accede alla sede consiliare, di indossare
abiti decorosi e avere un atteggiamento dignitoso ai fini del
rispetto dell'istituzione (le sanzioni, pecuniarie e
disciplinari, sono demandate ad altro regolamento). Con un
diverso emendamento Caciani-Pedicini è stato introdotto il
concetto di istruttoria legislativa in Commissione, diretta alla
corretta formulazione dei progetti di legge e a raccogliere
elementi necessari per verificare qualità ed efficacia delle
disposizioni in essi contenute.
Terminati i lavori inerenti il nuovo regolamento con la
cassazione dell'articolo 97, l'Aula è passata alle votazioni per
gli Enti regionali per il diritto allo studio universitario di
Udine e Trieste. Quanto al regolamento, invece, è previsto che si
prosegua nel pomeriggio.
(segue)