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CR: mozione CPTA Gradisca, dibattito (5)

05.10.2005
16:18
(ACON) Trieste, 05 ott - MPB - Per Luca Ciriani (AN), che ha aperto la discussione sulla mozione inerente il CPTA di Gradisca, la maggioranza sottostà a estremismi ideologici di pezzi del centrosinistra e ha ricordato che i Centri di permanenza temporanea, in cui sono tenute sotto osservazione persone presenti nel nostro Paese clandestinamente, sono il prodotto dell'applicazione della legge Turco-Napolitano votata anche da Prodi. Votare questa mozione è una contraddizione, anche perché in merito la competenza è nazionale, ma non la sola - ha affermato ancora Ciriani ricordando alcune affermazioni del presidente Illy.

Questa mozione è come il gioco delle tre carte, secondo Piero Camber (FI), che ha ricordato l'origine dei Centri e i loro sostenitori a livello, personalità appartenenti a forze che qui ora sono parte della maggioranza. Sono da chiudere quelli che non rispettano gli standard di qualità, ha sottolineato ricordando recenti posizioni di Rutelli e Fassino sulla necessità che siano rafforzati. Ci vuole coerenza nelle scelte per Camber, che chiedendo da subito l'appello nominale durante la votazione ha stigmatizzato l'atteggiamento di chi è d'accordo purché le cose siano fatte in casa d'altri.

Anche per Paolo Ciani (AN) questa è una mozione frutto di imposizione delle frange estreme del centro sinistra che vogliono imporre la propria linea e ha ricordato sia il caso della caserma Plotzner, sia le manifestazioni estreme alla esercitazione antiterrorismo a Roma, sottolineando l'importanza delle modifiche apportate alla legge Turco-Napolitano e annunciando da parte di AN l'avvio dell'operazione verità.

Kristian Franzil (PRC) ha ricordato che la mozione è stata votata soprattutto dai consiglieri della provincia di Gorizia, ma che ha la paternità di tutta la coalizione, evidenziando anche l'importanza di rivalutare le condizioni in cui versano gli immigrati nei CPTA: il vero problema - ha detto - è quello di ripartire dal dato concreto del modello di vita e riguarda l'idea che vogliamo farci dell'immigrazione, se vogliamo fare una fortezza dell'Europa, dell'Italia e del Friuli Venezia Giulia o realizzare un paradigma dell'integrazione.

Non voteremo la mozione che è un atto di sfiducia a questa maggioranza e all'operato della Giunta Illy - ha affermato Roberto Molinaro (UDC) citando affermazioni di Fassino e Napolitano: essa vede questa regione affrontare il tema dell'accoglienza a senso unico, dicendo no e basta, mentre il dibattito oggi a livello nazionale individua anche soluzioni alternative. Il tema vero non è CPTA sì o no, ma come, e questo elemento non è considerato dalla mozione. Ci sono prese di posizione di questa Regione che sono assurde, ci vuole onestà intellettuale e capacità di andare oltre.

(segue)