Pens: Ferone, potenziare gli hospice per malati terminali
(ACON) Trieste, 06 ott - COM/AB - I malati terminali non
possono essere paragonati e trattati come gli altri malati in
quanto non hanno più speranza di guarigione ed è doveroso, in una
società democratica e civile, occuparsi di loro operando il
massimo sforzo per farli vivere l'ultimo periodo di vita con
dignità e alleviando le sofferenze fisiche e psichiche.
Data questa premessa, il consigliere regionale Luigi Ferone
(Part.Pens) fa presente che per il paziente terminale, che deve
essere libero di scegliere il luogo dove vuol trascorrere il
periodo di vita che gli resta, le alternative sono due: le cure a
domicilio o l'inserimento in un hospice, struttura nata grazie
alla legge 39 del 1999 che prevedeva dei fondi per la sua
realizzazione.
Ferone vuole quindi sapere come sono distribuiti e organizzati
gli hospice nella nostra Regione e, nel caso in cui non fossero
sufficienti, chiede alla Giunta di attivarsi per istituirne un
numero idoneo a rispondere alle esigenze dei malati terminali.