II Comm: approvato ddl innovazione, ricerca e tecnologia
(ACON) Trieste, 11 ott - RC - Più che un'approvazione lampo, è
stata un'approvazione rimandata, quella che è stata registrata in
II Commissione consiliare - presidente Mirio Bolzan (DS) - dove
le opposizioni si sono astenute ad emendamenti, articoli e totale
disegno di legge su innovazione, ricerca scientifica e sviluppo
tecnologico, rimandando, appunto, ogni discussione e critica
all'Aula.
Così lo svolgimento dei lavori: giovedì scorso (6 ottobre) la
presentazione dei contenuti alla Commissione da parte
dell'assessore Roberto Cosolini, questa mattina audizioni di
approfondimento della materia, a seguire votazione del
provvedimento (una trentina di articoli) in mezz'ora dopo aver
approvato anche alcuni emendamenti tecnici della Giunta.
Prima del voto finale, che ha registrato i favori di DS,
Margherita, Cittadini per il Presidente e PDCI e le astensioni di
FI, LN e Maurizio Salvador del Gruppo Misto, nessun contrario,
Giorgio Venier Romano (FI) ha dichiarato che la legge è
condivisibile nei contenuti, ma ci sono idee migliorative che
meritano l'attenzione dell'Aula; vi è, poi, stato troppo poco
tempo tra le audizioni e le votazioni dell'articolato per poter
preparare gli adeguati emendamenti modificativi. Stesso discorso
per Maurizio Franz (LN), che ha preannunciato che la sua proposta
sulla tutela legale dei beni prodotti in Friuli Venezia Giulia
diventerà serie di emendamenti per l'Aula. Salvador ha detto di
sperare che l'apertura ad eventuali modifiche da parte della
maggioranza porti ad un voto favorevole anche delle opposizioni e
di sistema positivo di apportare alle imprese nuove risorse.
Paolo Pupulin (DS) ha parlato di strumenti per le imprese che le
aiuteranno nel loro processo di crescita e di intervento nel
sistema economico in difficoltà. Paolo Santin (Margh) ha
rimarcato la positività della norma, definita concreta e che non
tralascia alcun aspetto dell'innovazione; con essa si smentisce
la preoccupazione che si volesse andare verso produzioni
alternative a ogni costo, mentre si ribadisce che l'innovazione
deve essere al servizio delle produzioni locali tradizionali.
Favorevole anche Bruna Zorzini (PDCI), che ha sottolineato gli
aspetti positivi legati alle Università e alla ricerca, ma
preparerà alcuni correttivi per l'Aula. Carlo Monai (Citt) ha
parlato dell'aumento della dotazione finanziaria alla precedente
legge sull'innovazione (la 11 del 2003), segno di volontà della
Regione di offrire supporti concreti alle imprese; degno di nota
anche il forte connubio tra mondo dell'impresa e mondo della
ricerca.
Relatori per l'Aula saranno Daniele Galasso (FI) per la
minoranza, Paolo Santin per la maggioranza.
Ancora più veloce e di uguali risultati è stata, a seguire,
l'approvazione del disegno di legge, sempre di Cosolini, che va
ad abrogare proprio la LR 11/2003 e adegua le leggi che da essa
dipendono.
(immagini alle tv)