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II Comm: approvato ddl innovazione, ricerca e tecnologia

11.10.2005
14:55
(ACON) Trieste, 11 ott - RC - Più che un'approvazione lampo, è stata un'approvazione rimandata, quella che è stata registrata in II Commissione consiliare - presidente Mirio Bolzan (DS) - dove le opposizioni si sono astenute ad emendamenti, articoli e totale disegno di legge su innovazione, ricerca scientifica e sviluppo tecnologico, rimandando, appunto, ogni discussione e critica all'Aula.

Così lo svolgimento dei lavori: giovedì scorso (6 ottobre) la presentazione dei contenuti alla Commissione da parte dell'assessore Roberto Cosolini, questa mattina audizioni di approfondimento della materia, a seguire votazione del provvedimento (una trentina di articoli) in mezz'ora dopo aver approvato anche alcuni emendamenti tecnici della Giunta.

Prima del voto finale, che ha registrato i favori di DS, Margherita, Cittadini per il Presidente e PDCI e le astensioni di FI, LN e Maurizio Salvador del Gruppo Misto, nessun contrario, Giorgio Venier Romano (FI) ha dichiarato che la legge è condivisibile nei contenuti, ma ci sono idee migliorative che meritano l'attenzione dell'Aula; vi è, poi, stato troppo poco tempo tra le audizioni e le votazioni dell'articolato per poter preparare gli adeguati emendamenti modificativi. Stesso discorso per Maurizio Franz (LN), che ha preannunciato che la sua proposta sulla tutela legale dei beni prodotti in Friuli Venezia Giulia diventerà serie di emendamenti per l'Aula. Salvador ha detto di sperare che l'apertura ad eventuali modifiche da parte della maggioranza porti ad un voto favorevole anche delle opposizioni e di sistema positivo di apportare alle imprese nuove risorse.

Paolo Pupulin (DS) ha parlato di strumenti per le imprese che le aiuteranno nel loro processo di crescita e di intervento nel sistema economico in difficoltà. Paolo Santin (Margh) ha rimarcato la positività della norma, definita concreta e che non tralascia alcun aspetto dell'innovazione; con essa si smentisce la preoccupazione che si volesse andare verso produzioni alternative a ogni costo, mentre si ribadisce che l'innovazione deve essere al servizio delle produzioni locali tradizionali. Favorevole anche Bruna Zorzini (PDCI), che ha sottolineato gli aspetti positivi legati alle Università e alla ricerca, ma preparerà alcuni correttivi per l'Aula. Carlo Monai (Citt) ha parlato dell'aumento della dotazione finanziaria alla precedente legge sull'innovazione (la 11 del 2003), segno di volontà della Regione di offrire supporti concreti alle imprese; degno di nota anche il forte connubio tra mondo dell'impresa e mondo della ricerca.

Relatori per l'Aula saranno Daniele Galasso (FI) per la minoranza, Paolo Santin per la maggioranza.

Ancora più veloce e di uguali risultati è stata, a seguire, l'approvazione del disegno di legge, sempre di Cosolini, che va ad abrogare proprio la LR 11/2003 e adegua le leggi che da essa dipendono.

(immagini alle tv)