V Comm: ddl sistema Regione-Autonomie locali, dibattito (1)
(ACON) Trieste, 13 ott - RC - La V Commissione del Consiglio
regionale, presidente Antonio Martini (Margh), dopo due ore di
discussione su questioni pregiudiziali, ha iniziato il dibattito
generale sul disegno di legge con cui la Giunta, con l'assessore
Franco Iacop, ha proposto di riformulare il sistema
Regione-Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia.
Bruna Zorzini (PDCI) ha definito il provvedimento una risposta
forte alla Regione policentrica ma unita che il centro-sinistra
si era prefissata di istituire e alle necessarie aggregazioni dei
Comuni; ha perplessità, invece, per le Comunità di vallata.
Per Maurizio Paselli (Citt) segnerà l'impegno politico di questa
maggioranza, è semplice ma di grande valenza, affatto
anticostituzionale, avvia un processo di collaborazione tra gli
Enti locali che ha a valore anche culturale.
Per Roberto Molinaro (UDC) ci voleva più tempo per ragionare sul
testo, manca un'esplicita dichiarazione che si tratta dell'avvio
di un progetto di cambiamento degli Enti locali e di un disegno
politico di neocentralismo istituzionale della Regione; no al
Difensore civico per ogni Comune, no al profilo dato alle
Province.
Per Franco Brussa (Margh) non sono da escludere emendamenti
trasversali che permettano migliorie, ci voleva più coraggio
nella sfida riformista come la soppressione delle Province, per
l'unione dei Comuni si va indietro, le ASTER si accavallano alle
Province per l'ambiente, il Garante delle Autonomie locali abbia
sede a Gorizia e non a Udine.
Il dibattito riprenderà alle 14.30.
(immagini alle tv)