Tesini a presentazione libro "Oltre le frontiere" di O. Lepre
(ACON) Udine, 14 ott - MPB - Il ruolo che il Consiglio
regionale ha avuto nella costruzione di una possibile politica
estera per la Regione, il dibattito che in merito si è sviluppato
e i riflessi sul presente e sul futuro sono tornati in primo
piano con la presentazione a Udine (sede di rappresentanza della
Regione) del libro di Oscarre Lepre "Oltre le frontiere. La
"politica estera" del Friuli Venezia Giulia" pubblicato dalla
presidenza del Consiglio Regionale.
Un testo - ha affermato il presidente del Consiglio Alessandro
Tesini di fronte a una platea nella quale erano presenti diversi
protagonisti in Consiglio, in Parlamento o nelle Autonomie locali
di quelle vicende - che affronta in maniera inedita una materia
non nuova.
Le vicende internazionali hanno avuto un ruolo determinante per
il riconoscimento dell'autonomia e della specialità anche se
questo viene spesso sottaciuto - ha sottolineato Tesini; Lepre
invece fin dall'inizio riporta la convinzione allora diffusa in
Parlamento che con una Regione ad autonomia speciale sul confine
sarebbe stato più facile riannodare il dialogo con un mondo
rimasto separato dall'Occidente.
Ed emerge - ha proseguito Tesini - che il Friuli Venezia Giulia è
una regione che, a prescindere dalle competenze locali, ha sempre
avuto una visione ampia, europea.
Chiave di lettura felice, quella di Lepre, per guardare alla
tematiche di oggi, quando si parla di Euroregione e di nuove
competenze statutarie.
Non è in discussione a chi appartenga la politica estera - ha
insistito Tesini - ma il grado di autonomia nell'intraprendere
accordi, intese, partnership fra organismi omologhi.
E se il dibattito in merito all'Euroregione si scontra con un
quadro normativo insufficiete che però, con l'evoluzione delle
direttive europee, potrebbe risultare più concreto a partire dal
2007, deve essere chiaro che non si vuole l'appesantimento di
sovrastrutture e che l'Euroregione non è un organismo che si
somma. L'obiettivo è invece quello di dare corpo, consistenza,
stabilità a forme di cooperazione che trovano legittimazione in
un territorio che presenta molte affinità.
In questo senso nelle 400 pagine del testo di Lepre non c'è solo
la ricostruzione storica, dallo Statuto di autonomia alla guerra
di secessione jugoslava passando per gli Accordi di Osimo e via
via approfondendo il tema delle minoranze nazionali, della
Comunità di lavoro Alpe Adria, del rapporto tra Regioni e Organi
comunitari, della legge sulle aree di confine, ma anche un
contributo per leggere il presente .
(foto in e-mail)