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Tesini a presentazione libro "Oltre le frontiere" di O. Lepre

14.10.2005
19:52
(ACON) Udine, 14 ott - MPB - Il ruolo che il Consiglio regionale ha avuto nella costruzione di una possibile politica estera per la Regione, il dibattito che in merito si è sviluppato e i riflessi sul presente e sul futuro sono tornati in primo piano con la presentazione a Udine (sede di rappresentanza della Regione) del libro di Oscarre Lepre "Oltre le frontiere. La "politica estera" del Friuli Venezia Giulia" pubblicato dalla presidenza del Consiglio Regionale.

Un testo - ha affermato il presidente del Consiglio Alessandro Tesini di fronte a una platea nella quale erano presenti diversi protagonisti in Consiglio, in Parlamento o nelle Autonomie locali di quelle vicende - che affronta in maniera inedita una materia non nuova.

Le vicende internazionali hanno avuto un ruolo determinante per il riconoscimento dell'autonomia e della specialità anche se questo viene spesso sottaciuto - ha sottolineato Tesini; Lepre invece fin dall'inizio riporta la convinzione allora diffusa in Parlamento che con una Regione ad autonomia speciale sul confine sarebbe stato più facile riannodare il dialogo con un mondo rimasto separato dall'Occidente. Ed emerge - ha proseguito Tesini - che il Friuli Venezia Giulia è una regione che, a prescindere dalle competenze locali, ha sempre avuto una visione ampia, europea.

Chiave di lettura felice, quella di Lepre, per guardare alla tematiche di oggi, quando si parla di Euroregione e di nuove competenze statutarie. Non è in discussione a chi appartenga la politica estera - ha insistito Tesini - ma il grado di autonomia nell'intraprendere accordi, intese, partnership fra organismi omologhi. E se il dibattito in merito all'Euroregione si scontra con un quadro normativo insufficiete che però, con l'evoluzione delle direttive europee, potrebbe risultare più concreto a partire dal 2007, deve essere chiaro che non si vuole l'appesantimento di sovrastrutture e che l'Euroregione non è un organismo che si somma. L'obiettivo è invece quello di dare corpo, consistenza, stabilità a forme di cooperazione che trovano legittimazione in un territorio che presenta molte affinità.

In questo senso nelle 400 pagine del testo di Lepre non c'è solo la ricostruzione storica, dallo Statuto di autonomia alla guerra di secessione jugoslava passando per gli Accordi di Osimo e via via approfondendo il tema delle minoranze nazionali, della Comunità di lavoro Alpe Adria, del rapporto tra Regioni e Organi comunitari, della legge sulle aree di confine, ma anche un contributo per leggere il presente . (foto in e-mail)