Tutore minori in Vojvodina per incontri e visite
(ACON) Trieste, 16 ott - COM/AB - Per tutta la settimana il
Tutore dei minori del Friuli Venezia Giulia, Francesco Milanese,
sarà impegnato in una missione nella regione della Vojvodina,
dove svilupperà una serie di incontri in relazione al progetto di
cooperazione Children...to begin che l'Ufficio sta realizzando in
collaborazione con l'IRCCS Burlo Garofalo di Trieste e che si
inserisce nell'ambito dell'attività di cooperazione decentrata
che la Regione ha avviato a sostegno della democrazia partecipata
nella Repubblica di Serbia.
L'agenda del Tutore comprende una serie di visite a sei centri di
accoglienza per minori della provincia, durante le quali sarà
accompagnato da Marija Kordic, Garante dei minori della provincia
di Vojvodina. In questi incontri verranno rilevate le esigenze
per lo sviluppo di nuovi progetti di partenariato in ambito
socio-assistenziale.
La missione culminerà nella realizzazione di un workshop,
previsto per il giorno 18 presso l'ospedale di Novi Sad, con il
quale si realizzerà una delle fasi salienti del progetto.
Francesco Milanese durante il seminario di formazione - rivolto
ai medici e agli operatori sanitari dell'ospedale che hanno
aderito all'iniziativa - traccerà le linee guida del modello
formativo di elaborazione della Carta dei diritti del bambino,
realizzata in collaborazione con l'ospedale Burlo Garofalo,
descrivendo il percorso metodologico seguito per arrivare alla
sua costruzione. La successiva fase, che verrà realizzata nei
prossimi mesi, sarà direttamente curata dal Burlo e prevede la
presenza di una delegazione in regione.
Nelle giornate del 20 e 21 ottobre, Milanese è stato invitato a
partecipare, quale unico rappresentate italiano, alla Conferenza
internazionale "The Ombudsperson in multicultural societies"
organizzata proprio a Novi Sad con il contributo dell'OSCE, alla
quale il tutore della Regione Friuli Venezia Giulia interverrà
con una relazione sul ruolo dell'educazione ai diritti delle
minoranze dei bambini quale forma di prevenzione della xenofobia
e di rispetto delle identità culturali.