UDC: intollerabile riduzione servizi sanitari ai diabetici
(ACON) Trieste, 17 ott - COM/AB - Il consigliere regionale
Molinaro (UDC) ha inoltrato un'interrogazione al presidente della
Regione con la quale sollecita l'attuazione del progetto di
sperimentazione di un Consultorio diabetologico nel territorio
dell'Azienda sanitaria n. 5 Bassa Friulana.
L'esponente centrista ricorda che "le associazioni
rappresentative delle famiglie dei diabetici e in particolare
l'Associazione famiglie diabetici della Bassa Friulana, nel corso
degli ultimi anni hanno più volte rappresentato la necessità di
un potenziamento dei servizi territoriali in favore dei diabetici
offrendo, nel contempo, alle istituzioni sanitarie preposte la
propria collaborazione".
"Ciò nonostante - prosegue Molinaro nella sua richiesta - pur in
presenza di una delibera di generalità della Giunta regionale
assunta in data 30 maggio 2003, con la quale era stato demandato
all'Azienda per i servizi territoriali n. 5 della Bassa Friulana
l'incarico di elaborare, entro il 31 luglio 2003, d'intesa con le
Associazioni di volontariato più rappresentative in ambito
diabetologico, un progetto finalizzato alla sperimentazione, non
sembra sia stato dato corso all'attuazione della sperimentazione,
vanificando le aspettative delle 50.000 famiglie di diabetici
dell'intero territorio regionale che guardavano all'esperienza
della Bassa Friulana come possibile attività da estendere
all'intero Friuli Venezia Giulia".
Da qui la necessità del consigliere dell'UDC di conoscere "quali
siano le azioni intraprese nel territorio della Bassa Friulana
per la sperimentazione del Consultorio diabetologico; quale sia
il ruolo riservato alle associazioni di volontariato e quale il
rapporto instaurato con i medici di medicina generale; se e quali
azioni si intendano ulteriormente attuare per consolidare
l'esperienza e per un suo inserimento nella programmazione
regionale di settore 2006-2008 anche nel restante territorio
regionale dove, peraltro, risultano in corso intollerabili
riduzioni di servizi sanitari e psico-sociali nei confronti dei
diabetici stessi".