UDC: riforma del welfare, incontro con lavoratori autonomi
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/AB - Proficuo incontro tra l'UDC
regionale, rappresentata dal capogruppo in Consiglio regionale
Roberto Molinaro, e il coordinamento delle Associazioni dei
pensionati dei lavoratori autonomi (CAPLA) del Friuli Venezia
Giulia sulle problematiche connesse alla nuova legislazione in
materia, di prossima trattazione da parte del Consiglio
regionale.
Una delegazione del coordinamento, guidata da Ferdinando Rizzi e
composta da Silvio Pagani, Augusto Railz, Fiorentina Zuliani e
Giovanni Lestuzzi, ha illustrato all'esponente regionale
centrista, che è anche primo firmatario di uno dei due progetti
di legge ora all'esame in Commissione, le aspettative dei
lavoratori autonomi pensionati ex artigiani, agricoltori e
commercianti. Tra queste, in particolare, è stata evidenziata la
necessità che si proceda alle scelte con basi conoscitive certe e
si elaborino provvedimenti di facile comprensione e attuazione,
con una semplificazione delle farraginose procedure in atto
presso i Comuni e gli ambiti socio-assistenziali, che non trovano
motivazione alcuna e hanno invece conseguenze certe
nell'allungamento dei tempi di erogazione delle prestazioni e un
aumento dei costi gestionali.
Per quanto riguarda gli anziani, è stata ribadita la validità
della legge regionale di settore, in gran parte inattuata, e per
la quale certezze vanno assicurate negli interventi per la non
autosufficienza, assicurando una uniforme applicazione sul
territorio regionale dell'assegno di cura, a salvaguardia del
principio dell'intervento personalizzato e nella uniformità di
dotazione che deve vedere in particolare l'incremento delle RSA.
E' stato infine ribadita la positività della partecipazione delle
organizzazioni rappresentative dei lavoratori, anche pensionati,
ai tavoli di concertazione per la elaborazione della
programmazione locale e regionale.
Il consigliere Molinaro ha assicurato un interesse specifico
della propria forza politica per il lavoro autonomo e quindi la
disponibilità a essere interlocutori delle loro associazioni
rappresentative e sostenitori delle istanze delle stesse anche
nelle successive fasi di attuazione delle riforme sociali ora in
cantiere.
Per tale ragione, al termine dell'incontro si è convenuto di
fissare ulteriori appuntamenti di approfondimento, in particolare
in occasione delle consultazioni sui numerosi regolamenti e
provvedimenti amministrative previsti dalle norme legislative di
prossima approvazione.