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UDC: riforma del welfare, incontro con lavoratori autonomi

18.10.2005
13:14
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/AB - Proficuo incontro tra l'UDC regionale, rappresentata dal capogruppo in Consiglio regionale Roberto Molinaro, e il coordinamento delle Associazioni dei pensionati dei lavoratori autonomi (CAPLA) del Friuli Venezia Giulia sulle problematiche connesse alla nuova legislazione in materia, di prossima trattazione da parte del Consiglio regionale.

Una delegazione del coordinamento, guidata da Ferdinando Rizzi e composta da Silvio Pagani, Augusto Railz, Fiorentina Zuliani e Giovanni Lestuzzi, ha illustrato all'esponente regionale centrista, che è anche primo firmatario di uno dei due progetti di legge ora all'esame in Commissione, le aspettative dei lavoratori autonomi pensionati ex artigiani, agricoltori e commercianti. Tra queste, in particolare, è stata evidenziata la necessità che si proceda alle scelte con basi conoscitive certe e si elaborino provvedimenti di facile comprensione e attuazione, con una semplificazione delle farraginose procedure in atto presso i Comuni e gli ambiti socio-assistenziali, che non trovano motivazione alcuna e hanno invece conseguenze certe nell'allungamento dei tempi di erogazione delle prestazioni e un aumento dei costi gestionali. Per quanto riguarda gli anziani, è stata ribadita la validità della legge regionale di settore, in gran parte inattuata, e per la quale certezze vanno assicurate negli interventi per la non autosufficienza, assicurando una uniforme applicazione sul territorio regionale dell'assegno di cura, a salvaguardia del principio dell'intervento personalizzato e nella uniformità di dotazione che deve vedere in particolare l'incremento delle RSA. E' stato infine ribadita la positività della partecipazione delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori, anche pensionati, ai tavoli di concertazione per la elaborazione della programmazione locale e regionale.

Il consigliere Molinaro ha assicurato un interesse specifico della propria forza politica per il lavoro autonomo e quindi la disponibilità a essere interlocutori delle loro associazioni rappresentative e sostenitori delle istanze delle stesse anche nelle successive fasi di attuazione delle riforme sociali ora in cantiere.

Per tale ragione, al termine dell'incontro si è convenuto di fissare ulteriori appuntamenti di approfondimento, in particolare in occasione delle consultazioni sui numerosi regolamenti e provvedimenti amministrative previsti dalle norme legislative di prossima approvazione.