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Inaugurata mostra fotografica "Un faticoso andare avanti"

26.10.2005
18:19
(ACON) Trieste, 26 ott - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha inaugurato questo pomeriggio la mostra della fotografa padovana Pia Ranzato "Un coraggioso faticare avanti - donne per i diritti" allestita nello spazio dei Passi Perduti adiacente all'Aula consiliare e dedicata all'impegno e alla lotta delle donne, in ogni parte del mondo e in particolare in Paesi ex coloniali e neo coloniali, per affermare i propri diritti. Centodieci scatti che sono altrettanti documenti di resistenze, di strategie di liberazione, di attivismo politico, sociale, culturale, ma anche di conquiste di spazi negati pure in contesti consueti della vita quotidiana.

Leggere attraverso le donne la storia di questo impegno, organizzato o meno, in paesi dove i diritti non sono riconosciuti, o dove formalmente sono affermati, o dove magari subiscono minacce, assume un significato più profondo - ha affermato il presidente Tesini sottolineando anche il valore simbolico della sede espositiva, il Consiglio regionale appunto, luogo della rappresentanza della comunità. Una sede avvertita e attenta ad accogliere e a interpretare istanze che anche attraverso occasioni suggestive, come questa mostra, può trovare nuovi spunti di impegno e riflessione.

Voluta dalla Presidenza del Consiglio e organizzata con la collaborazione della Commissione per le pari opportunità, la mostra ha anche il pregio - ha evidenziato Tesini - di non cadere in una data simbolica e per questo di assumere il significato di un impegno in senso ampio, per un confronto senza riti di circostanza.

Anche per Renata Brovedani, presidente della Commissione, la mostra, offrendo sguardi profondi su realtà diverse, aiuta a rompere silenzi e dimenticanze e testimonia quell'impegno quotidiano delle donne per l'affermazione dei diritti che fa andare avanti il mondo.

Un impegno, secondo l'autrice, che rivela come non ci siano scontri di civiltà, bensì percorsi simili per la democrazia.

L'insieme delle immagini di donne in lotta, raccolte in tanti anni di viaggi in paesi lontani, non solo geograficamente, evidenzia il carattere trasversale, transnazionale e globale di questa battaglia, al di là delle appartenenze culturali, religiose o sociali. Percorsi sottovalutati o taciuti dall'informazione che spesso riproduce stereotipi e marginalità senza dare visibilità al protagonismo femminile. E il messaggio che ne emerge è che i diritti non sono mai acquisiti per sempre e che occorre tenere sempre alta la guardia.

(foto in e-mail; immagini alle tv)