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Citt: futuro del CRO di Aviano, sabato convegno a Pordenone

02.11.2005
10:34
(ACON) Trieste, 02 nov - COM/AB - Un impegno per il Cro e, soprattutto, per il futuro del Centro per la ricerca oncologica di Aviano nel campo dell'alta formazione universitaria e post-universitaria. E' una scelta di campo del gruppo consiliare regionale dei Cittadini per il Presidente, che organizzano per sabato 5 novembre a Pordenone, all'auditorium della Regione di via Roma con inizio alle 10, un convegno su ricerca e formazione nel futuro del Cro.

All'importante incontro, oltre al Commissario straordinario dell'istituto Piero Della Valentina, parteciperanno anche Silvio Garattini direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri", il sindaco di Aviano Riccardo Berto, di Pordenone Sergio Bolzonello, il presidente della Provincia Elio De Anna, il consigliere regionale Piero Colussi, l'assessore alla sanità della Regione Friuli Venezia Giulia Ezio Beltrame. I lavori saranno coordinati dal capogruppo in Consiglio regionale Bruno Malattia.

Silvio Garattini, ospite d'eccezione, è autore di molte centinaia di lavori scientifici pubblicati in riviste nazionali e internazionali e di numerosi volumi nel campo della farmacologia. E' stato fondatore dell'European Organization for Research on Treatment of Cancer; membro di vari organismi, dal Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), del Consiglio sanitario nazionale e della Commissione della presidenza del consiglio dei ministri per la politica della ricerca in Italia; membro della Commissione unica del farmaco (Cuf) del ministero della Sanità. Silvio Garattini sarà dunque a Pordenone per sostenere il progetto Campus del Cro. Un progetto sostenuto dai Cittadini per il Presidente.

Bruno Malattia ha parlato "della necessità di elaborare progetti per far crescere le eccellenze che abbiamo. Noi crediamo moltissimo nel progetto Campus, e quindi in un centro di formazione post universitaria ad Aviano: l'unico modo affinché le nostre istituzioni sanitarie possano confrontarsi con le realtà di Udine e Trieste e svolgere un ruolo di altissimo livello in regione e non solo".