Tutore minori: caso Malignani, sciacallaggio mediatico
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/RC - Non serve a nulla se non ad
accrescere la morbosità di alcuni, il continuare a parlare della
vicenda della ragazza che, all'Istituto tecnico Malignani, ha
esibito qualche nudità di troppo. E' stata una stupidaggine? Si.
Fine del discorso.
Sintetizza così, il Tutore pubblico dei Minori, Francesco
Milanese, la vicenda della studentessa udinese recentemente
balzata agli onori della cronaca per un abbozzato striptease in
classe.
Che senso ha, invece - prosegue nel suo commento Milanese -
utilizzare il video prodotto dai compagni di classe a corredo
della cronaca? Due telegiornali regionali lo hanno fatto vedere.
Perché? Per alimentare lo sdegno o la curiosità? Ormai ci sono
molti siti che ne parlano, non hanno bisogno che la stampa e la
TV gli facciano la pubblicità. E' puro sciacallaggio mediatico.
Che cosa si vuole ottenere? Si sta letteralmente massacrando
l'identità di una ragazza che ha agito in modo superficiale.
Questa gogna mediatica è insopportabile, deve immediatamente
cessare - afferma deciso il Tutore. A nessun criminale viene
riservato un simile dileggio! I ragazzi sbagliano, certo, e hanno
il diritto di sbagliare o di imparare dai propri errori, ma
hanno anche il diritto all'oblio. Questa ragazza ha solo
interpretato in modo eccessivo i continui inviti ad apparire che
la nostra società lancia. Merita piuttosto dire che lei
rappresenta l'aberrazione a cui arriva la società adulta che
chiede all'immagine di prevalere su qualsiasi altro contenuto, a
cui alle ragazze si propone il corpo come unica chiave del
successo. Ma su questo aspetto non una parola di commento, non
una riflessione.
Questa vicenda - é la conclusione di Milanese - è una
rappresentazione dell'ipocrisia adulta.
(intervista alle tv)