AN: Ritossa, strade del vino
(ACON) Trieste, 15 nov - COM/AB - Dopo risposta fornitagli
dalla Giunta lo scorso 31 ottobre in merito alle strade del vino,
il consigliere regionale di AN Adriano Ritossa è ritornato
sull'argomento con un'ulteriore interrogazione.
L'importo assegnato dallo Stato alla nostra Regione per la
costruzione delle strade del vino è di 264.453,48 euro - ricorda
Ritossa - da destinare agli interventi di adeguamento dei punti
di accoglienza e di informazione locale agli standard minimi di
qualità, nonché alla realizzazione di materiale promozionale
informativo e pubblicitario.
Tale importo - evidenzia Ritossa richiamandosi alla risposta
fornitagli dalla Giunta - era stato trasferito all'ERSA per
favorire la costituzione dei Comitati promotori delle strade,
attuare l'attività di vigilanza, realizzare programmi comuni di
informazione e presentazione unitaria, coordinare l'adozione di
un logo comune, classificare le cantine, tenere una banca dati
delle strade del vino.
La legge regionale 1 del 2004 disponeva un finanziamento alla
Federazione dei Consorzi tutela vini del FVG (Federdoc) per la
realizzazione di uno studio di fattibilità relativo al progetto
su segnaletica, tracciati stradali di unione, centro di
coordinamento (80mila euro), disposizione che il consigliere di
AN ritiene incongrua perché Ferderdoc è un ente privato.
Se affidamento vi doveva essere - afferma - doveva avvenire solo
dopo l'esperimento di una gara o, quantomeno, mediante avviso
pubblico e non per noma legislativa. Senza contare che vi sono
altri soggetti titolati che avrebbero potuto concorrere o
partecipare all'iniziativa, come ordine professionale degli
agronomi, enologi, associazioni agricole.
Ritossa ritiene che tale procedura sia in conflitto con le norme
della concorrenza nazionali e comunitarie e chiede quindi alla
Giunta di riesaminare la vicenda perché, a suo giudizio, si
potrebbe ravvisare un danno erariale, stante il fatto che il
lavoro poteva essere fatto dall'ERSA, che ha al suo interno
professionalità tecniche e amministrative adeguate.