V Comm: ddl Autonomie locali, approvati Aster (2)
(ACON) Trieste, 14 nov - RC - La V Commissione ha ripreso i
lavori approvando un'altra serie di articoli inerenti il sistema
Regione-Autonomie locali.
In particolare, ha trovato il consenso della maggioranza un
emendamento Molinaro (UDC) all'articolo 22 con cui si inserisce
la gestione del personale tra le funzioni e i servizi - almeno 4
dei 7 in elenco - che i Comuni devono esercitare congiuntamente
quando costituiscono un'unione. Così l'elenco: finanze e
contabilità, tributi, commercio e attività produttive,
urbanistica, servizi tecnici, polizia municipale e, appunto,
gestione del personale.
La discussione più attesa è stata, comunque, quella relativa
all'articolo 24, ove sono previsti gli Ambiti per lo sviluppo
territoriale (Aster) e che ha registrato la netta contrarietà del
centro-destra. Questo ha accusato la maggioranza di aver svuotato
i Comuni di ogni potere decisionale - dopo aver già fatto
un'azione simile con le Province - in quanto prevede in modo
esplicito che ogni intervento che questi enti vorranno attuare,
dovrà essere conforme agli obiettivi e ai criteri definiti dalla
Giunta regionale. Afferma, poi, che i Comuni, nel contesto sempre
delle Aster, sono obbligati a concertare con le parti sociali
(ovvero con i sindacati) ogni decisione in fatto di opere
pubbliche, programmazione territoriale e reti di infrastrutture,
valorizzazione delle risorse naturali, coordinamento
dell'organizzazione dei servizi pubblici locali e dello sviluppo
economico e sociale, nonché di altre iniziative relative al
territorio dell'ambito.
L'articolo è stato così approvato con i voti di DS, Margherita,
Cittadini, PRC, Partito Pensionati, PDCI; contraria la Casa delle
Libertà con Salvador (Misto).
(segue)