PRC/Verdi/PDCI: mozione monte San Lorenzo (Maniago)
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/AB - Comunicato congiunto dei
consiglieri Pio De Angelis (PRC), Alessandro Metz (Verdi) e Bruna
Zorzini (PDCI) sulla mozione della CdL sul monte San Lorenzo a
Maniago.
"Quando, tanti anni fa, si discusse sull'ipotesi di insediamento
nel territorio maniaghese, di un cementificio, con la relativa
identificazione dell'area di scavo, vi fu solamente il PCI a
opporsi a tale eventualità. Non era difficile, del resto,
immaginare già allora quelle che sarebbero state le implicazioni
e le ricadute negative sull'ambiente di un simile insediamento,
ma l'allora DC, rappresentata anche da coloro che oggi siedono in
Forza Italia, riuscì a far passare il progetto e così, a distanza
di decenni, ci troviamo ora a dover gestire una situazione che
deve contemperare esigenze ambientali ed occupazionali".
"Con una mozione strumentale - aggiungono i tre consiglieri - il
Polo ha tentato di mettere in difficoltà la maggioranza regionale
e, in modo particolare, i partiti più attenti alle questioni
ambientali: ma l'intento è stato facilmente smascherato dal loro
stesso voto su un ordine del giorno presentato dalla maggioranza,
col quale si è impegnata la Giunta a realizzare un tavolo di
concertazione che, alla luce del programma di Agenda 21, prevede
il coinvolgimento dell'Amministrazione regionale, comunale, del
cementificio e dei suoi lavoratori, nonché di rappresentanti del
comitato per la difesa del monte san Lorenzo e delle associazioni
ambientaliste, volto a trovare soluzioni di scavo compatibili con
l'ambiente".
"In qualità di rappresentanti del PRC, dei Verdi e del PDCI,
sottolineiamo che noi oggi abbiamo indicato gli strumenti per
trovare una soluzione che contemperi esigenze occupazionali e
ambientali, coinvolgendo nel processo decisionale non solo le
istituzioni, ma anche la popolazione, mentre il Polo, con Forza
Italia in testa, ha tentato ancora una volta un'azione
strumentale, con la quale si prevedeva addirittura di bloccare
l'escavazione".
"I Verdi, il PDCI e il PRC - concludono Metz, Zorzini e De
Angelis - non prendono lezioni in tema di ambiente da forze
politiche come la Lega, FI o AN che, prive di progettualità
politica, tentano di cavalcare ogni seppur legittima protesta
popolare dimenticando le loro responsabilità, come nel caso delle
casse d'espansione. Per questo, abbiamo votato contro la loro
mozione, convinti che l'abbassamento del monte San Lorenzo non
sarà possibile né autorizzabile da questa Amministrazione
regionale e certi che, mettendo attorno a un tavolo le parti
interessate, si troverà una soluzione compatibile con l'ambiente
e con le esigenze di sviluppo del territorio".