CR: approvata legge Piano territoriale (2)
(ACON) Trieste, 23 nov - AB - Il Consiglio regionale ha
approvato la legge che contiene norme in materia di Piano
territoriale. Favorevoli DS, DL-Margherita, Cittadini per il
Presidente e PRC; contrari Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega
Nord, UDC, IpR e GM; astenuti PDCI e Verdi.
Prima del voto, alcuni consiglieri avevano motivato la loro
scelta: per Adriano Ritossa (AN), le tante incongruenze non
possono che portate a un voto contrario; la legge, per Alessandro
Metz (Verdi), non corrisponde ai criteri ambientali che avrebbe
dovuto contenere, da qui l'astensione; legge incompleta e con
aperture pericolose per Alessandra Battellino (IpR-MRE), che ha
così motivato il voto contrario; astensione per Bruna Zorzini
(PDCI), non potendosi riconoscere nelle scelte adottate, pur
apprezzando le garanzie inserire in alcuni passaggi della legge;
legge significativamente modificata per Kristian Franzil (PRC),
che merita quindi un voto favorevole; favorevoli anche i
Cittadini per il Presidente, così Bruno Malattia, che ha
auspicato che alla legge possano seguite atti compiuti; giudizio
positivo convinto dei DS, per Enrico Gherghetta, a una legge
utile e attenta alla sostenibilità ambientale; sì annunciato
anche da Mirko Spacapan e Paolo Menis (Margh), perché attiva quei
meccanismi, come Agenda 21, che coinvolgono nelle soluzioni anche
i cittadini e perché rinnova la pianificazione dando avvio a un
approccio nuovo al problema; risultato finale assolutamente
negativo per Roberto Molinaro (UDC), in linea con il
neocentralismo della maggioranza; contraria anche FI, così
Gaetano Valenti, perché una legge nata male e in mezzo ai
dissensi in Commissione, è finita peggio in Aula; no di Claudio
Violino (LN), che ha condiviso le critiche al neocentralismo
regionale e a scelte che consentiranno la realizzazione di
elettrodotti, oleodotti, gasdotti, alta velocità.
I lavori riprenderanno alle 14.30 con gli interventi dei relatori
della legge sul sistema Regione-Autonomie locali.
(segue)