CR: Regione-Autonomie locali, relatore Follegot (4)
(ACON) Trieste, 23 nov - AB - Per Fulvio Follegot (LN),
relatore di minoranza, ci troviamo di fronte a una legge di
principi, una legge quadro che ha bisogno di norme attuative,
senza che però ci sia alcun riferimento su tempi e modalità. Il
testo rimane quindi un semplice punto di riferimento per il
futuro.
Se la maggioranza di centrosinistra dichiara di voler dare nuovo
slancio e nuova vitalità al sistema regione per renderlo
competitivo, non è con questo provvedimento che otterrà i
risultati sperati, ha aggiunto il consigliere del Carroccio, che
ha manifestato perplessità anche sull'ASTER - Ambito per lo
sviluppo territoriale - che finisce col diventare un nuovo ente,
quasi un nuovo soggetto istituzionale che decide e pianifica.
Anziché semplificare i rapporti istituzionali quindi, a giudizio
di Follegot si allunga ancor più la catena di comando,
trasferendo in capo all'ASTER competenze e funzioni che vanno ben
oltre il dare servizi. Ciò finirà per innescare una seria
conflittualità tra il nuovo soggetto e le Province ben
difficilmente superabile, mentre i Comuni, per avere le risorse
facenti parte dell'ASTER, dovranno sottoscrivere un accordo di
programma con la Regione.
Un altro aspetto preoccupante - a giudizio di Follegot -riguarda
l'istituzione della Città metropolitana, il cui ambito può
superare i confini della provincia di riferimento, tema che ha
diviso e divide la stessa maggioranza. In una regione come il
Friuli Venezia Giulia, parlare di Città metropolitana è di per sé
un azzardo, ma pensare di realizzarla con Comuni appartenenti a
Province diverse, in questo momento storico, pare un'assurdità,
significa riaprire il dibattito sul Friuli storico e su Trieste.
Senza contare il grosso limite dovuto al fatto che il nuovo ente
subentrerebbe nelle competenze alla Provincia: come non pensare
agli altri enti presenti nel territorio di Trieste come l'EZIT,
l'Area di ricerca, lo stesso porto, che vedrebbero alcune
competenze sovrapporsi.
Sull'istituzione del Consiglio delle autonomie quale organo di
raccordo tra Regione ed enti locali, Follegot ha avanzato
critiche sulla lacunosità della disposizione: non si capisce
perché si parli tanto di intesa se il principio vale solo quando
il Consiglio delle autonomie è in linea con l'amministrazione
regionale.
Ma allora - si è chiesto Follegot - a cosa serve questa legge?
L'ASTER sarà il cavallo di Troia per il nuovo centralismo
regionale e alla fine ci troveremo con un modello che non
funzionerà, che non risolverà i problemi, che non ci permetterà
di essere più competitivi.
(segue)