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CR: Regione-Autonomie locali, relatore Follegot (4)

23.11.2005
15:26
(ACON) Trieste, 23 nov - AB - Per Fulvio Follegot (LN), relatore di minoranza, ci troviamo di fronte a una legge di principi, una legge quadro che ha bisogno di norme attuative, senza che però ci sia alcun riferimento su tempi e modalità. Il testo rimane quindi un semplice punto di riferimento per il futuro.

Se la maggioranza di centrosinistra dichiara di voler dare nuovo slancio e nuova vitalità al sistema regione per renderlo competitivo, non è con questo provvedimento che otterrà i risultati sperati, ha aggiunto il consigliere del Carroccio, che ha manifestato perplessità anche sull'ASTER - Ambito per lo sviluppo territoriale - che finisce col diventare un nuovo ente, quasi un nuovo soggetto istituzionale che decide e pianifica.

Anziché semplificare i rapporti istituzionali quindi, a giudizio di Follegot si allunga ancor più la catena di comando, trasferendo in capo all'ASTER competenze e funzioni che vanno ben oltre il dare servizi. Ciò finirà per innescare una seria conflittualità tra il nuovo soggetto e le Province ben difficilmente superabile, mentre i Comuni, per avere le risorse facenti parte dell'ASTER, dovranno sottoscrivere un accordo di programma con la Regione.

Un altro aspetto preoccupante - a giudizio di Follegot -riguarda l'istituzione della Città metropolitana, il cui ambito può superare i confini della provincia di riferimento, tema che ha diviso e divide la stessa maggioranza. In una regione come il Friuli Venezia Giulia, parlare di Città metropolitana è di per sé un azzardo, ma pensare di realizzarla con Comuni appartenenti a Province diverse, in questo momento storico, pare un'assurdità, significa riaprire il dibattito sul Friuli storico e su Trieste. Senza contare il grosso limite dovuto al fatto che il nuovo ente subentrerebbe nelle competenze alla Provincia: come non pensare agli altri enti presenti nel territorio di Trieste come l'EZIT, l'Area di ricerca, lo stesso porto, che vedrebbero alcune competenze sovrapporsi.

Sull'istituzione del Consiglio delle autonomie quale organo di raccordo tra Regione ed enti locali, Follegot ha avanzato critiche sulla lacunosità della disposizione: non si capisce perché si parli tanto di intesa se il principio vale solo quando il Consiglio delle autonomie è in linea con l'amministrazione regionale.

Ma allora - si è chiesto Follegot - a cosa serve questa legge? L'ASTER sarà il cavallo di Troia per il nuovo centralismo regionale e alla fine ci troveremo con un modello che non funzionerà, che non risolverà i problemi, che non ci permetterà di essere più competitivi.

(segue)