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CdL: proposta costituzione Assemblea del Friuli

23.11.2005
17:09
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "Il Consiglio regionale non è disattento a quanto accade sul territorio regionale e soprattutto a quanto è frutto di dibattito e di condivisione. Per questo la CdL, a conferma di una linea di attenzione sempre tenuta, ritiene di proporre, nell'ambito della legge quadro in materia di enti locali, la possibilità di istituzione dell'Assemblea del Friuli, come sollecitato dal Comitato per l'autonomia e per il rilancio del Friuli in queste ultime settimane."

Lo sostengono i consiglieri regionali Molinaro (UDC), Ciriani, Di Natale, Ciani (AN), Guerra Franz, Follegot, Violino (LN), Blasoni, Galasso, Venier Romano (FI), che hanno proposto all'Aula un emendamento innovativo per la costituzione dell'Assemblea del Friuli, con una doppia possibilità: la prima, quella di essere riunione congiunta dei tre Consigli provinciali di Gorizia, Pordenone e Udine per la trattazione di problematiche istituzionali, culturali, economiche e sociali di comune interesse; la seconda, quella di costituire un soggetto istituzionale di tipo associativo fra le tre Province per l'attuazione di progetti mirati e per l'esercizio congiunto di funzioni di competenza, con risorse finanziarie e personale dalle stesse messo a disposizione.

"Non possiamo perdere anche questa occasione, dopo quella del progetto per il nuovo Statuto di autonomia, per dare risposta, ancorché minima, alle attese di una parte importante del territorio regionale - sostengono i proponenti - soprattutto quando, di fatto, attraverso la possibile istituzione delle città metropolitane, si andrà a valorizzare l'area triestina e giuliana e ad alterare gli equilibri nella Regione unita".

"E' chiaro che nessuna scelta dall'alto può essere fatta - precisano i proponenti - ma la legge regionale deve solo delineare una possibilità per le libere determinazioni dei tre Consigli provinciali che sono un livello giusto, quello di area vasta, per definire una collaborazione e, se del caso, anche un soggetto istituzionale espressione della stessa".

"Noi riteniamo necessaria tale previsione e auspichiamo che intorno alla stessa ci sia un approfondito confronto - concludono i proponenti - chiedendo alla maggioranza di Intesa Democratica di valorizzazione, una volta tanto, nei fatti, le autonomie locali, mantenendo le promesse del presidente Illy in campagna elettorale".