CdL: proposta costituzione Assemblea del Friuli
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - "Il Consiglio regionale non è
disattento a quanto accade sul territorio regionale e soprattutto
a quanto è frutto di dibattito e di condivisione. Per questo la
CdL, a conferma di una linea di attenzione sempre tenuta, ritiene
di proporre, nell'ambito della legge quadro in materia di enti
locali, la possibilità di istituzione dell'Assemblea del Friuli,
come sollecitato dal Comitato per l'autonomia e per il rilancio
del Friuli in queste ultime settimane."
Lo sostengono i consiglieri regionali Molinaro (UDC), Ciriani, Di
Natale, Ciani (AN), Guerra Franz, Follegot, Violino (LN),
Blasoni, Galasso, Venier Romano (FI), che hanno proposto all'Aula
un emendamento innovativo per la costituzione dell'Assemblea del
Friuli, con una doppia possibilità: la prima, quella di essere
riunione congiunta dei tre Consigli provinciali di Gorizia,
Pordenone e Udine per la trattazione di problematiche
istituzionali, culturali, economiche e sociali di comune
interesse; la seconda, quella di costituire un soggetto
istituzionale di tipo associativo fra le tre Province per
l'attuazione di progetti mirati e per l'esercizio congiunto di
funzioni di competenza, con risorse finanziarie e personale dalle
stesse messo a disposizione.
"Non possiamo perdere anche questa occasione, dopo quella del
progetto per il nuovo Statuto di autonomia, per dare risposta,
ancorché minima, alle attese di una parte importante del
territorio regionale - sostengono i proponenti - soprattutto
quando, di fatto, attraverso la possibile istituzione delle città
metropolitane, si andrà a valorizzare l'area triestina e giuliana
e ad alterare gli equilibri nella Regione unita".
"E' chiaro che nessuna scelta dall'alto può essere fatta -
precisano i proponenti - ma la legge regionale deve solo
delineare una possibilità per le libere determinazioni dei tre
Consigli provinciali che sono un livello giusto, quello di area
vasta, per definire una collaborazione e, se del caso, anche un
soggetto istituzionale espressione della stessa".
"Noi riteniamo necessaria tale previsione e auspichiamo che
intorno alla stessa ci sia un approfondito confronto - concludono
i proponenti - chiedendo alla maggioranza di Intesa Democratica
di valorizzazione, una volta tanto, nei fatti, le autonomie
locali, mantenendo le promesse del presidente Illy in campagna
elettorale".