CR: Regione-Autonomie locali, lavori a domani (9)
(ACON) Trieste, 23 nov - AB - Il programma di ID, ha
evidenziato Maurizio Salvador (Misto), parlava di una nuova
autonomia per gli enti locali, di federalismo, di valorizzazione
di Comuni e Province: così non è perché questa legge, pur con
principi condivisibili, moltiplica gli enti e prevede solo
trasferimenti agli enti locali legati al gettito fiscale che
premiano i ricchi e puniscono i poveri.
Per Igor Canciani (PRC) la legge offrirà agli enti locali le
opportunità che sono stabilite nel nostro ordinamento. Non si
vedono penalizzazioni rispetto alle altre Province italiane, né
si capisce perché il Consiglio delle autonomie locali dovrebbe
esercitare un mero ruolo di interdizione. Sulla Città
metropolitana, infine, ha affermato che si tratta di una norma di
previsione.
Paolo Ciani (AN), sul fatto che le opposizioni non avrebbero
proposte alternative, ha puntualizzato che gli emendamenti
presentati ridisegnano il provvedimento, a iniziare dalla
riscrittura della norma sui trasferimenti agli enti locali che
cerca di contrastare quella della maggioranza che penalizza i
Comuni più piccoli a scapito dei grandi. Non è una vera riforma -
ha aggiunto - le ASTER altro non sono che la riproposizione delle
vecchie Comunità montane all'interno del territorio regionale.
Per mancanza del numero legale, i lavori sono stati sospesi e
rinviati a domani mattina alle 10.00. All'ordine del giorno,
subito due mozioni delle opposizioni - sul secondo anniversario
delle vittime di Nassirya e su Agrapromo - prima di riprendere il
dibattito generale sul provvedimento.
(fine)