News


CR: vittime Nassirya, respinta mozione CdL, sì a odg ID (4)

24.11.2005
13:20
(ACON) Trieste, 24 nov - AB - La mozione, per Igor Canciani (PRC), Pio De Angelis (PRC) e Bruna Zorzini (PDCI), è strumentale perché non cita situazioni come Falluja, il peggior massacro americano in Iraq, perché quella portata in Iraq è una guerra coloniale e perché la democrazia non si può esportare con le bombe. Anche Mauro Travanut (DS) ha criticato alcuni passaggi della mozione che suonano stonati e a detta di Luigi Ferone (Part.Pens) non è giusto strumentalizzare il ricordo dei caduti e il rispetto delle loro famiglie. Il centrosinistra, ha rilevato Paolo Ciani (AN), non ha la maturità per giudicare serenamente le scelte del centrodestra, anche quando sono oggettivamente giuste. E' terrorismo verbale contro chi esprime libere opinioni, ha ribattuto Giancarlo Tonutti (Margh), un atteggiamento inaccettabile.

Disgustato dall'uso che si fa di questi argomenti si è detto Gaetano Valenti (FI), che ha censurato chi vuol cambiare il senso della mozione. Non possiamo dividerci nel ricordo di quelle vittime, così Antonio Pedicini (FI), guardiamole tutte, non ci sono vittime di serie A e di serie B. Le vittime sono vittime, la stima per chi, militare o civile, opera nei teatri più a rischio è dovuta, ha affermato Bruno Zvech (DS), ma la mozione, per come è strutturata, non è condivisibile. Perché accanto ai fatti di Falluja, ha chiesto Bruno Di Natale (AN), non si cita cosa fece l'Armata rossa del '79 in Afghanistan o il bombardamento inglese al fosforo su Dresda nel '45? Indipendentemente da ogni ragionamento su cosa è giusto o sbagliato, per Massimo Blasoni (FI) le vittime rimangono tali. E intervenire in Iraq era giusto.

La mozione, ha detto Uberto Fortuna Drossi (Citt), è stata politicizzata perché le premesse lo inducevano e sono inaccettabili, sembra quasi una speculazione nei confronti di questi 19 morti. Non credo e non crederò mai alle guerre giuste, ha affermato Alessandro Metz (Verdi) e le terribili testimonianze ne sono la prova. Le premesse della mozione non sono condivisibili per Mirko Spacapan (Margh), il resto sì.

La Giunta, così l'assessore Franco Iacop, si riconosce nell'ordine del giorno della maggioranza e lo appoggia, non condivide invece la mozione delle opposizioni.

L'Aula ha respinto (sì della CdL più Salvador/Misto; no di ID, astenuto Spacapan/Margh) la mozione della CdL.

Accolto invece l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza (votato per parti, sempre con il sì di ID a cui si sono aggiunti via via alcuni voti delle opposizioni) che, nell'anniversario della strage di Nassirya, ricorda il grande tributo di sangue pagato dal contingente italiano e ribadisce stima e riconoscenza nei confronti di donne e uomini che con professionalità operano nelle zone più a rischio del mondo. Vengono inoltre ricordate le vittime di troppe guerre che ancora oggi insanguinano il mondo e viene condiviso il dolore delle famiglie colpite da pesanti lutti, in particolare quelle delle vittime di Nassirya. L'ordine del giorno si conclude con la piena solidarietà del Consiglio regionale alla signora Adelina Parillo, compagna di Stefano Rolla, immotivatamente esclusa dalle commemorazioni ufficiali.

L'Aula ha ripreso il dibattito generale sul disegno di legge sul sistema Regione-Autonomie locali.

(segue)