CR: vittime Nassirya, respinta mozione CdL, sì a odg ID (4)
(ACON) Trieste, 24 nov - AB - La mozione, per Igor Canciani
(PRC), Pio De Angelis (PRC) e Bruna Zorzini (PDCI), è strumentale
perché non cita situazioni come Falluja, il peggior massacro
americano in Iraq, perché quella portata in Iraq è una guerra
coloniale e perché la democrazia non si può esportare con le
bombe. Anche Mauro Travanut (DS) ha criticato alcuni passaggi
della mozione che suonano stonati e a detta di Luigi Ferone
(Part.Pens) non è giusto strumentalizzare il ricordo dei caduti e
il rispetto delle loro famiglie. Il centrosinistra, ha rilevato
Paolo Ciani (AN), non ha la maturità per giudicare serenamente le
scelte del centrodestra, anche quando sono oggettivamente giuste.
E' terrorismo verbale contro chi esprime libere opinioni, ha
ribattuto Giancarlo Tonutti (Margh), un atteggiamento
inaccettabile.
Disgustato dall'uso che si fa di questi argomenti si è detto
Gaetano Valenti (FI), che ha censurato chi vuol cambiare il senso
della mozione. Non possiamo dividerci nel ricordo di quelle
vittime, così Antonio Pedicini (FI), guardiamole tutte, non ci
sono vittime di serie A e di serie B. Le vittime sono vittime, la
stima per chi, militare o civile, opera nei teatri più a rischio
è dovuta, ha affermato Bruno Zvech (DS), ma la mozione, per come
è strutturata, non è condivisibile. Perché accanto ai fatti di
Falluja, ha chiesto Bruno Di Natale (AN), non si cita cosa fece
l'Armata rossa del '79 in Afghanistan o il bombardamento inglese
al fosforo su Dresda nel '45? Indipendentemente da ogni
ragionamento su cosa è giusto o sbagliato, per Massimo Blasoni
(FI) le vittime rimangono tali. E intervenire in Iraq era giusto.
La mozione, ha detto Uberto Fortuna Drossi (Citt), è stata
politicizzata perché le premesse lo inducevano e sono
inaccettabili, sembra quasi una speculazione nei confronti di
questi 19 morti. Non credo e non crederò mai alle guerre giuste,
ha affermato Alessandro Metz (Verdi) e le terribili testimonianze
ne sono la prova. Le premesse della mozione non sono
condivisibili per Mirko Spacapan (Margh), il resto sì.
La Giunta, così l'assessore Franco Iacop, si riconosce
nell'ordine del giorno della maggioranza e lo appoggia, non
condivide invece la mozione delle opposizioni.
L'Aula ha respinto (sì della CdL più Salvador/Misto; no di ID,
astenuto Spacapan/Margh) la mozione della CdL.
Accolto invece l'ordine del giorno presentato dalla maggioranza
(votato per parti, sempre con il sì di ID a cui si sono aggiunti
via via alcuni voti delle opposizioni) che, nell'anniversario
della strage di Nassirya, ricorda il grande tributo di sangue
pagato dal contingente italiano e ribadisce stima e riconoscenza
nei confronti di donne e uomini che con professionalità operano
nelle zone più a rischio del mondo. Vengono inoltre ricordate le
vittime di troppe guerre che ancora oggi insanguinano il mondo e
viene condiviso il dolore delle famiglie colpite da pesanti
lutti, in particolare quelle delle vittime di Nassirya. L'ordine
del giorno si conclude con la piena solidarietà del Consiglio
regionale alla signora Adelina Parillo, compagna di Stefano
Rolla, immotivatamente esclusa dalle commemorazioni ufficiali.
L'Aula ha ripreso il dibattito generale sul disegno di legge sul
sistema Regione-Autonomie locali.
(segue)