Margh: Disetti e Santin, fronteggiare crisi settore avicolo
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/AB - "Una crisi che ancora fa
paura, nonostante i nostri prodotti siano dichiarati sicuri anche
grazie alla qualità del lavoro dei nostri imprenditori.
Naturalmente stiamo parlando della crisi di tutta la filiera
legata al settore avicolo a seguito dell'influenza aviaria, che
certamente ha delle ricadute negative anche per il Friuli Venezia
Giulia".
Sulla base di queste preoccupazioni i consiglieri regionali della
Margherita Virgilio Disetti e Paolo Santin, componenti della
Commissione attività economiche, hanno presentato
un'interpellanza al presidente Illy.
"Certamente anche noi siamo convinti - spiegano i due esponenti
politici regionali - che i prodotti di questo settore nella
nostra regione sono più che garantiti ma, come spesso succede, il
timore della gente è forte e anche da noi le ricadute economiche
negative cominciano a farsi sentire, interessando allevamenti,
produttori di mangimi, macellatori e commercianti".
Da qui la loro sollecitazione a un intervento da parte della
Regione. "Soprattutto - spiegano ancora Disetti e Santin - ora
che il Governo nazionale ha respinto un ordine del giorno
presentato dall'on. Ettore Rosato, parlamentare della Margherita,
in cui sollecitava lo stato di crisi anche per il Friuli Venezia
Giulia. Da contatti con gli operatori del settore risulta che gli
effetti negativi della contrazione dei consumi pesano anche in
Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo l'intera filiera".
"Con l'interpellanza che abbiamo presentato - continuano i
consiglieri Disetti e Santin - sollecitiamo il presidente della
Regione ad avanzare ufficialmente al Governo nazionale il
riconoscimento per il Friuli Venezia Giulia dello stato di crisi,
ma chiediamo anche un intervento più concreto della Regione (lo
hanno già fatto Emilia-Romagna e Veneto) per indennizzi alle
imprese per il mancato guadagno. Non solo, proponiamo anche che
la Regione intervenga per garantire alle imprese in crisi della
nostra regione l'esenzione dei contributi previdenziali e
assistenziali per tutta la filiera, l'eventuale slittamento delle
scadenze fiscali e l'applicazione degli ammortizzatori sociali,
se necessari, per i lavoratori a tempo indeterminato e
determinato".
"Accanto ai controlli stringenti alle frontiere sull'importazione
di questi prodotti - concludono gli esponenti regionali della
Margherita - siamo consapevoli che un supporto da parte della
Regione potrà alleggerire l'attuale difficile momento economico
che anche i nostri operatori stanno vivendo a causa
dell'influenza aviaria e delle paure che essa determina nella
gente".