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Margh: Disetti e Santin, fronteggiare crisi settore avicolo

24.11.2005
17:24
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/AB - "Una crisi che ancora fa paura, nonostante i nostri prodotti siano dichiarati sicuri anche grazie alla qualità del lavoro dei nostri imprenditori. Naturalmente stiamo parlando della crisi di tutta la filiera legata al settore avicolo a seguito dell'influenza aviaria, che certamente ha delle ricadute negative anche per il Friuli Venezia Giulia".

Sulla base di queste preoccupazioni i consiglieri regionali della Margherita Virgilio Disetti e Paolo Santin, componenti della Commissione attività economiche, hanno presentato un'interpellanza al presidente Illy.

"Certamente anche noi siamo convinti - spiegano i due esponenti politici regionali - che i prodotti di questo settore nella nostra regione sono più che garantiti ma, come spesso succede, il timore della gente è forte e anche da noi le ricadute economiche negative cominciano a farsi sentire, interessando allevamenti, produttori di mangimi, macellatori e commercianti".

Da qui la loro sollecitazione a un intervento da parte della Regione. "Soprattutto - spiegano ancora Disetti e Santin - ora che il Governo nazionale ha respinto un ordine del giorno presentato dall'on. Ettore Rosato, parlamentare della Margherita, in cui sollecitava lo stato di crisi anche per il Friuli Venezia Giulia. Da contatti con gli operatori del settore risulta che gli effetti negativi della contrazione dei consumi pesano anche in Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo l'intera filiera".

"Con l'interpellanza che abbiamo presentato - continuano i consiglieri Disetti e Santin - sollecitiamo il presidente della Regione ad avanzare ufficialmente al Governo nazionale il riconoscimento per il Friuli Venezia Giulia dello stato di crisi, ma chiediamo anche un intervento più concreto della Regione (lo hanno già fatto Emilia-Romagna e Veneto) per indennizzi alle imprese per il mancato guadagno. Non solo, proponiamo anche che la Regione intervenga per garantire alle imprese in crisi della nostra regione l'esenzione dei contributi previdenziali e assistenziali per tutta la filiera, l'eventuale slittamento delle scadenze fiscali e l'applicazione degli ammortizzatori sociali, se necessari, per i lavoratori a tempo indeterminato e determinato".

"Accanto ai controlli stringenti alle frontiere sull'importazione di questi prodotti - concludono gli esponenti regionali della Margherita - siamo consapevoli che un supporto da parte della Regione potrà alleggerire l'attuale difficile momento economico che anche i nostri operatori stanno vivendo a causa dell'influenza aviaria e delle paure che essa determina nella gente".