Citt: Malattia, giudizio positivo su legge sistema Regione
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/AB - Ha dato un giudizio positivo
Bruno Malattia al disegno di legge di riforma del sistema
Regione, non senza nascondersi che si tratta solo di una legge
quadro dove si elencano una serie di istituti e possibilità.
"La loro traduzione in termini di semplificazione e di maggior
efficacia - ha detto il capogruppo dei Cittadini per il
Presidente - è lasciata alla volontà di chi regge gli Enti locali
e, in ultima analisi, ai cittadini che finora sono rimasti ai
margini del dibattito su questi temi. E' prevedibile che l'iter
virtuoso che si vuole promuovere, troverà resistenze e ostacoli
di ogni tipo, anche per le strumentalizzazioni di natura politica
e territoriale che raccoglieranno paladini di ogni tipo. Anche in
Friuli, come nel resto del Paese - ha lamentato - ci si scontra e
ci si scontrerà con una cultura più propensa ad aggiungere che a
semplificare".
Al riguardo, Malattia ha citato le resistenze all'interno dei DS
e della Margherita ad accettare persino due emendamenti
presentati dai Cittadini per favorire le aggregazioni dei comuni
montani.
Malattia ha poi rilevato "come la previsione della città
metropolitana, resa ardua da una serie di ostacoli procedurali,
si adatta e sarebbe auspicabile per Trieste dove vi è una quasi
totale coincidenza tra città e provincia. La città metropolitana
- ha sottolineato - nulla toglierebbe al Friuli né costituirebbe
un pericolo per il Friuli".
Con riferimento all'area del monfalconese, Malattia ha dichiarato
che "Monfalcone, Staranzano e Ronchi possono essere il più
importante banco di prova per l'unione di Comuni, per raggiungere
in tempi brevi obiettivi concreti di efficienza, di utile
pianificazione e magari, in prospettiva, di convergenza".