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Citt: Malattia, giudizio positivo su legge sistema Regione

24.11.2005
17:31
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/AB - Ha dato un giudizio positivo Bruno Malattia al disegno di legge di riforma del sistema Regione, non senza nascondersi che si tratta solo di una legge quadro dove si elencano una serie di istituti e possibilità.

"La loro traduzione in termini di semplificazione e di maggior efficacia - ha detto il capogruppo dei Cittadini per il Presidente - è lasciata alla volontà di chi regge gli Enti locali e, in ultima analisi, ai cittadini che finora sono rimasti ai margini del dibattito su questi temi. E' prevedibile che l'iter virtuoso che si vuole promuovere, troverà resistenze e ostacoli di ogni tipo, anche per le strumentalizzazioni di natura politica e territoriale che raccoglieranno paladini di ogni tipo. Anche in Friuli, come nel resto del Paese - ha lamentato - ci si scontra e ci si scontrerà con una cultura più propensa ad aggiungere che a semplificare".

Al riguardo, Malattia ha citato le resistenze all'interno dei DS e della Margherita ad accettare persino due emendamenti presentati dai Cittadini per favorire le aggregazioni dei comuni montani.

Malattia ha poi rilevato "come la previsione della città metropolitana, resa ardua da una serie di ostacoli procedurali, si adatta e sarebbe auspicabile per Trieste dove vi è una quasi totale coincidenza tra città e provincia. La città metropolitana - ha sottolineato - nulla toglierebbe al Friuli né costituirebbe un pericolo per il Friuli".

Con riferimento all'area del monfalconese, Malattia ha dichiarato che "Monfalcone, Staranzano e Ronchi possono essere il più importante banco di prova per l'unione di Comuni, per raggiungere in tempi brevi obiettivi concreti di efficienza, di utile pianificazione e magari, in prospettiva, di convergenza".