CdL: mozione su violenza, criminalità e sicurezza
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/AB - Mozione della Casa delle
Libertà - Alessandra Guerra (LN), Luca Ciriani (AN), Gina Fasan
(UDC), Gaetano valenti (FI) - di solidarietà alle vittime della
violenza e per una maggior attenzione alla sicurezza in Friuli
Venezia Giulia.
Il documento richiama il grave e brutale episodio di violenza
sessuale che ha coinvolto una giovane della nostra regione,
aggredita, picchiata e violentata a Bologna poco dopo esser scesa
dall'autobus e ricorda che un po' in tutto il centro nord (dove
secondo i dati Istat vivono oltre il 90 per cento degli immigrati
presenti in Italia) stanno aumentando questo tipo di reati,
particolarmente odiosi perché rivolti contro la donna, crimini
che, secondo quanto riferiscono le cronache, nella maggior parte
dei casi vengono perpetrati da giovani extracomunitari, spesso
clandestini.
Ci sono stati buoni risultati dall'entrata in vigore della legge
Bossi-Fini sul fronte del contrasto agli ingressi e per quanto
riguarda gli effettivi respingimenti di clandestini - prosegue la
mozione - ma l'emergenza criminalità legata alla clandestinità
costituisce sempre un grave problema per il nostro Paese. Anche
il Friuli Venezia Giulia non può più essere considerato un'isola
felice, interessato anch'esso da un aumento dei fenomeni di
microcriminalità: prima del caso della giovane carnica aggredita
a Bologna, infatti, anche sul nostro territorio si erano
verificati episodi gravissimi di violenza alle donne a Pordenone,
Monfalcone, Udine.
In questa situazione - così Guerra, Ciriani, Fasan e Valenti - la
Giunta regionale ha sin qui trascurato il problema della
sicurezza azzerando, di fatto, il fondo istituito dalla legge
regionale nella passata legislatura su iniziativa della Casa
delle Libertà, fondo che aveva consentito a molti Comuni di
potenziare forme di prevenzione nei centri e nelle periferie di
città e paesi. Ingenti somme, invece, sono state destinate dalla
stessa Giunta di centrosinistra non solo a spese inutili e
clientelari, ma anche a progetti rivolti a concedere agli
extracomunitari agevolazioni, assistenza e privilegi che i
cittadini non hanno.
Date queste premesse, la mozione intenderebbe esprimere la
solidarietà del Consiglio regionale alla giovane donna vittima di
Bologna e a impegnare il presidente della Regione e la Giunta a
inserire nelle legge Finanziaria per il 2006 adeguate risorse
finalizzate al varo di concrete misure di prevenzione a livello
locale, così come avviene in molte altre Regioni e Comuni
d'Italia, in molti casi governati dal centrosinistra.