Margh: Menis, ordine del giorno su laguna Marano e Grado
(ACON) Trieste, 30 nov - COM/AB - Nell'ambito della discussione
della legge sull'allevamento dei molluschi bivalvi nella laguna
di Marano-Grado, d'iniziativa della maggioranza di Intesa
Democratica, il Consiglio regionale ha approvato un ordine del
giorno proposto dal consigliere della Margherita Paolo Menis e
sottoscritto anche dai colleghi Fortuna Drossi, Gerolin, Tonutti,
Gherghetta, Franzil, Travanut, Spacapan. Obiettivo del documento,
arrivare a una legge regionale per la valorizzazione della laguna
di Marano e Grado.
Nel testo - così in una nota Paolo Menis - si ricorda che la
laguna in questione rappresenta da sola un quinto dell'intero
patrimonio lagunare italiano; che essa è al centro delle
attenzioni della comunità regionale per diverse problematiche,
storiche o recenti, che in questi ultimi mesi sono
prepotentemente emerse; che dal punto di vista ambientale
rappresenta un'area avifaunistica di primario valore
internazionale, tutelata da varie disposizioni, e comprende al
suo interno, come zone umide di valore internazionale le Foci
dello Stella (1400 Ha) e la Valle Cavanata (248 Ha); inoltre, la
laguna è stata proposta per l'inserimento quale habitat
prioritario nella Rete Natura 2000 e dunque costituisce un Sito
di interesse comunitario (SIC) nonché una Zona di protezione
speciale (ZPS); che la pesca in laguna è stata per secoli fonte
di sostentamento delle popolazioni locali ed è ancor oggi oggetto
di importanti attività economiche; accanto alla pesca
tradizionale in laguna sono infatti praticate altre attività fra
le quali la raccolta in libero accesso della vongola filippina
che si è diffusa in laguna attraverso varie sperimentazioni a
partire dagli anni '80 e a motivo della sua rusticità ha
soppiantato la specie autoctona vongola verace per la maggiore
resa e i minori tempi di crescita; che la regolamentazione della
pesca nelle acque lagunari del Friuli Venezia Giulia non ha avuto
finora una disciplina organica nonostante ci siano state varie
opportunità.
Menis conclude sottolineando come l'ordine del giorno approvato
impegni la Giunta a presentare un disegno di legge organico che,
tenendo conto di tutte le varie problematiche insistenti
sull'ambito naturale della laguna di Marano e Grado, individui un
percorso di valorizzazione della stessa.