News


UDC/Misto: Molinaro e Salvador su Finanziaria 2006

30.11.2005
15:33
(ACON) Trieste, 30 nov - COM/AB - "Ospedali in leasing, piste da sci pronta cassa. Questo è il nuovo corso dello sviluppo regionale secondo il Presidente Illy e la maggioranza di Intesa Democratica che si evince da una prima lettura della legge finanziaria regionale 2006".

Lo sostengono i consiglieri regionali Roberto Molinaro (UDC) e Maurizio Salvador (Misto) a margine della riunione della I Commissione integrata dove la manovra è stata illustrata dall'assessore Del Piero, presente il vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton.

"E' inconcepibile che in un quadro di risorse finanziarie provenienti dalla compartecipazione sulle tasse pagate dai cittadini del Friuli Venezia Giulia, cresciuto di circa 70 milioni di euro - precisano i due esponenti regionali - si facciano scelte così contraddittorie. Da una parte si riducono del 60%, per il 2006, le risorse per gli investimenti in sanità, demandando a fumose ipotesi di leasing o di project financing il futuro degli interventi negli ospedali di riferimento di Trieste, Udine e Pordenone, con un fabbisogno stimato nei prossimi anni di quasi 500 milioni di euro. Una scelta, peraltro, destinata ad appesantire ulteriormente la disponibilità di spesa corrente per i servizi sanitari, con stanziamenti insufficienti a chiudere in pareggio il prossimo esercizio finanziario 2006".

"Dall'altra parte, per un ipotetico sviluppo di solo alcune località della montagna, con un finanziamento complessivo di 200 milioni di euro in vent'anni, si sostiene il piano straordinario degli investimenti di Promotur - precisano ulteriormente i consiglieri Molinaro e Salvador - per consentire l'impegno della società nel rinnovo degli impianti, ma soprattutto nella realizzazione di nuovi alberghi in alcuni poli sciistici regionali".

"Ciò che balza agli occhi è che Promotur dovrebbe far parte della holding Friulia, dove i nuovi impegni dei soci privati porteranno alle casse regionali circa 150 milioni di euro tra 2005 e 2006. Con questi soldi, invece, la Giunta regionale ha voluto sostenere la spesa corrente, compresi gli sprechi in essa contenuti".

"La diminuzione così vistosa degli investimenti per l'ammodernamento e il completamento delle strutture del SSR, giustamente sottolineata anche dai sindaci, va contro gli interessi della comunità regionale - concludono i consiglieri Molinaro e Salvador - mentre i nuovi investimenti nel settore turistico, che potrebbero essere fatti dai privati, vanno sempre a soddisfare gli interessi di pochi, i soliti beneficiati di Intesa Democratica".