UDC/Misto: Molinaro e Salvador su Finanziaria 2006
(ACON) Trieste, 30 nov - COM/AB - "Ospedali in leasing, piste
da sci pronta cassa. Questo è il nuovo corso dello sviluppo
regionale secondo il Presidente Illy e la maggioranza di Intesa
Democratica che si evince da una prima lettura della legge
finanziaria regionale 2006".
Lo sostengono i consiglieri regionali Roberto Molinaro (UDC) e
Maurizio Salvador (Misto) a margine della riunione della I
Commissione integrata dove la manovra è stata illustrata
dall'assessore Del Piero, presente il vicepresidente della
Regione Gianfranco Moretton.
"E' inconcepibile che in un quadro di risorse finanziarie
provenienti dalla compartecipazione sulle tasse pagate dai
cittadini del Friuli Venezia Giulia, cresciuto di circa 70
milioni di euro - precisano i due esponenti regionali - si
facciano scelte così contraddittorie. Da una parte si riducono
del 60%, per il 2006, le risorse per gli investimenti in sanità,
demandando a fumose ipotesi di leasing o di project financing il
futuro degli interventi negli ospedali di riferimento di Trieste,
Udine e Pordenone, con un fabbisogno stimato nei prossimi anni di
quasi 500 milioni di euro. Una scelta, peraltro, destinata ad
appesantire ulteriormente la disponibilità di spesa corrente per
i servizi sanitari, con stanziamenti insufficienti a chiudere in
pareggio il prossimo esercizio finanziario 2006".
"Dall'altra parte, per un ipotetico sviluppo di solo alcune
località della montagna, con un finanziamento complessivo di 200
milioni di euro in vent'anni, si sostiene il piano straordinario
degli investimenti di Promotur - precisano ulteriormente i
consiglieri Molinaro e Salvador - per consentire l'impegno della
società nel rinnovo degli impianti, ma soprattutto nella
realizzazione di nuovi alberghi in alcuni poli sciistici
regionali".
"Ciò che balza agli occhi è che Promotur dovrebbe far parte della
holding Friulia, dove i nuovi impegni dei soci privati porteranno
alle casse regionali circa 150 milioni di euro tra 2005 e 2006.
Con questi soldi, invece, la Giunta regionale ha voluto sostenere
la spesa corrente, compresi gli sprechi in essa contenuti".
"La diminuzione così vistosa degli investimenti per
l'ammodernamento e il completamento delle strutture del SSR,
giustamente sottolineata anche dai sindaci, va contro gli
interessi della comunità regionale - concludono i consiglieri
Molinaro e Salvador - mentre i nuovi investimenti nel settore
turistico, che potrebbero essere fatti dai privati, vanno sempre
a soddisfare gli interessi di pochi, i soliti beneficiati di
Intesa Democratica".